martedì 26 gennaio 2016

Gli adolescenti leggono più degli adulti

Gli adolescenti leggono più degli adulti


Gli adolescenti battono gli adulti, almeno per quanto riguarda la lettura dei libri. Secondo i dati pubblicati dall’Istat riferiti al 2015, è nella fascia di età che va dagli 11 ai 19 anni che si trova la percentuale più alta di lettori: il 52,3 per cento.



Analizzando i dati, si comprende molto bene che è l’ambiente familiare che fa la differenza. I figli di genitori che leggono, tra i bambini in età scolare di 6-10 anni (63,7 per cento) e tra i ragazzi di 11-14 anni (66,8 per cento), sono più del doppio rispetto ai figli di genitori non lettori, rispettivamente 26,7 e 30,9 per cento. Inoltre, lettura e partecipazione culturale vanno di pari passo. Fra i lettori di libri, le quote di coloro che coltivano altre attività culturali, praticano sport e navigano in Internet sono regolarmente più elevate rispetto a quelle dei non lettori. Un dato che potrebbe apparire incoraggiante se non fosse che più si sale di età e più la percentuale di lettori diminuisce. Sempre nel 2015, infatti, si stima che solo il 42 per cento delle persone di 6 anni e più (circa 24 milioni) abbia letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l'intervista per motivi non strettamente scolastici o professionali. Se poi si vanno a consultare le statistiche dei cosiddetti "lettori forti", cioè le persone che leggono in media almeno un libro al mese, si nota che questa percentuale è del 13,7 per cento (14,3 per cento nel 2014) mentre quasi un lettore su due (45,5 per cento) si conferma "lettore debole", avendo letto non più di tre libri in un anno.

Tornando alle statistiche che riguardano i ragazzi, in effetti, non c’è da stupirsi di queste altre percentuali di lettori. Infatti, l’editoria per ragazzi è l’unico settore che è aumentato (circa 2, per cento) a dispetto di una industria editoriale che ha fatto registrare un calo del 4,3 per cento. Un dato, quello italiano, che è in linea con quanto accade all’estero. Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna la crescita, infatti, è stata ancora maggiore, con un aumento del 13 e del 5 per cento.


Nessun commento :

Posta un commento