domenica 8 maggio 2016

Tutto pronto per il Salone Internazionale del Libro di Torino

Tutto pronto per il Salone Internazionale del Libro di Torino

Questa settimana non posso esimermi dal parlarvi di uno degli appuntamenti principali del mondo editoriale che ci sono in Italia e probabilmente anche in Europa: il Salone Internazionale del Libro di Torino.



Da giovedì 12 a lunedì 16 maggio si svolgerà la 29esima edizione che come ogni anno vedrà un ricchissimo programma di eventi. Il titolo del Salone di questa edizione è Visioni. E il suo filo conduttore vuole dare spazio alle esperienze di chi ha la capacità di guardare lontano, di darsi e vincere sfide che sembrano impossibili, di lavorare per il futuro attuando progetti forti, basati su una conoscenza vera, ma anche sul patrimonio letterario, artistico e filosofico che costituisce la nostra identità culturale, e dunque nell’indispensabile saldatura tra cultura scientifica e cultura umanistica.

Sono oltre 1.000 gli editori presenti al Salone 2016, chi con proprio stand, chi all’interno di spazi collettivi e istituzionali. Tutti confermati i marchi editoriali, dai grandi gruppi ai piccoli e medi editori. Un gradito ritorno quello di Donzelli. Ritorna Amazon che debutta il suo nuovo marchio di editoria cartacea APub. Presente per la prima volta l’Istituto Luce. Ci saranno anche dei debuttanti. Sono, infatti, ben 70 i nuovi espositori: fra loro La Conchiglia di Capri, raffinato libraio-editore di scuola napoletana, estremamente curato nella scelta cartaria e tipografica e molto attivo sul fronte degli incontri fra le culture del Mediterraneo. E i 24 editori indipendenti dell’Incubatore, che festeggia 10 anni: provengono da tutta Italia e hanno meno di due anni di vita.
I convegni e dibattiti in programma sono a oggi 1.222, cui andranno ad aggiungersi quelli del Salone Off. Trentasette le Sale Convegni e Laboratori, compresa le nuove Sala Romania e Sala Babel.
A oggi sono già oltre 500 gli operatori internazionali accreditati all’International Book Forum, di cui più di 250 stranieri provenienti da 41 Paesi. Fra gli editori rappresentati all’Ibf, i francesi Flammarion, Gallimard e Xo; i tedeschi Piper, Suhrkamp, Kunstmann, Hanser e Alexander; gli spagnoli Anagrama, Narcea e Sexto Piso.

Moltissime le mostre, i convegni e gli ospiti, quasi impossibile cercare di farne una sintesi. Per il programma completo potete cliccare qui. Se ci riuscite, vi consiglio di farci un salto perché ne varrà sicuramente la pena come ogni anno. Personalmente non mancherò, se qualcuno di voi sarà lì mi scriva e magari riusciremo ad incontrarci!

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