lunedì 23 maggio 2016

Editoria accessibile: un catalogo da 12mila libri

Editoria accessibile: un catalogo da 12mila libri

In Italia c'è un settore dell'editoria di cui possiamo andare fieri e dove possiamo affermare tranquillamente di essere all'avanguardia.


Mi riferisco alla cosiddetta editoria accessibile, vale a dire la disponibilità sul mercato di titoli di narrativa e saggistica accessibili per le persone non vedenti e ipovedenti.
Da circa di 5 anni, nel nostro Paese, è attiva la Fondazione Lia (Libri Italiani Accessibili) che certifica la piena accessibilità dei libri. Ad oggi, sessantotto case editrici hanno aderito, con un catalogo che conta più di dodicimila uscite. Mettendo a frutto le potenzialità del digitale, LIA ha attuato un modello, basato sull’utilizzo di standard internazionali, che consente di spostare a monte la produzione di ebook accessibili e di integrarla nei normali flussi produttivi e distributivi editoriali al fine di offrire ai non vedenti e agli ipovedenti un numero sempre maggiore di titoli accessibili.
Per offrire un punto di accesso agli ebook accessibili, LIA ha creato una vetrina online navigabile in autonomia dai disabili visivi. Sulla vetrina LIA è possibile sfogliare l’intero catalogo degli ebook accessibili degli editori che aderiscono a LIA, fare una ricerca per genere, autore o titolo, selezionare i titoli di interesse, consultare la scheda libro, salvare un titolo tra i preferiti oppure inserirlo nel carrello per procedere poi all’acquisto su una delle librerie integrate alla vetrina LIA.
La vetrina LIA è infatti integrata con le piattaforme di e-commerce delle librerie online che aderiscono al servizio, ma non gestisce le transazioni di acquisto, che restano invece di esclusiva pertinenza della libreria online su cui l’utente decide di concludere l’acquisto.
Una iniziativa lodevole, quindi, che permette la fruizione della cultura a chiunque. Un progetto che, come ho scritto all'inizio, vede l'Italia finalmente all'avanguardia.

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