Gli integralisti del libro tradizionale sono saltati sulla sedia quando hanno letto la candidatura al Premio Strega di Riccardo Bruni con il suo libro "La Notte delle Falene".
Il motivo? L'autore ha pubblicato la sua fatica letteraria con Amazon Publishing, vale a dire si è pubblicato il libro tutto da solo. A me non è dispiaciuta per nulla questa notizia. Da anni sostengo il grande valore che ha l'editoria indipendente, l'unica capace di sperimentare davvero e di proporre ai lettori cose nuove, al di fuori di certe logiche di mercato. Nel caso di Amazon siano di fronte ad una ulteriore novità, vale a dire considerare il colosso americano come una casa editrice quando di fatto non lo è. Ma credo che soffermarsi su questo dettaglio sia superfluo rispetto al dibattito che si è alimentato su questa candidatura ad un premio letterario che è sempre, o quasi, stato appannaggio delle grandi case editrici. Certo, per Riccardo Bruni e per Amazon, però, c’è ancora molta strada da
fare. I 27 libri presentati dagli Amici della Domenica saranno sottoposti al Comitato direttivo del Premio, che si riunirà giovedì 14 aprile per selezionare, tra le proposte pervenute, i dodici libri che si disputeranno la settantesima edizione. Ma di fatto, è già una grandissima novità essere in quella lista di candidati. Sarà la volta buona che anche i medi tradizionali accendano i riflettori anche sui self-publisher e magari inizino a recensire gli e-book? Io lo spero vivamente.
Vale la pena ricordare che, nel Regno Unito, la vendita di e-book dei self-publisher nel 2015 rappresentava il 22% del mercato digitale ed è in costante crescita, come emerge dalla ricerca di Nielsen.Inoltre, Oltralpe, Amazon Francia, ha appena lanciato il concorso “Les Plumes Francophones” riservato ai self-publisher francesi che pubblicano utilizzando la piattaforma KDP. Per concorrere gli autori dovranno iscriversi e inviare il loro testo che sarà sottoposto al giudizio di una giuria di esperti selezionata da Amazon. Come vedete, il mondo editoriale oltre confine sta mutando, e spero vivamente che questo segnale della candidatura di Riccardo Bruni al Premio Strega possa segnare l'inzio si una svolta anche in Italia. E voi? Cosa ne pensate?
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