domenica 24 gennaio 2016
Da Libricity e Shelfie: due app per i libri
Vi parlo spesso delle app che possono essere utilissime per chi ama i libri. Oggi vi voglio illustrare di due applicazioni che mi hanno particolarmente incuriosito: LibricityeShelfie.
La prima viene direttamente da una startup italiana e consiste in un motore di ricerca che geolocalizza libri e libreria. Sostanzialmente, l’utente cerca un autore, un tema o un titolo e attraverso Libricity può vedere la mappa delle librerie più vicine che hanno quel determinato libro. Un’idea apparentemente semplice ma che viene incontro alle esigenze di lettori e librai. Secondo gli sviluppatori, l’app ha un obiettivo semplice ma ambizioso: indirizzare i lettori verso le librerie indipendenti. Solitamente, il lettore scopre saggi e romanzi sfogliandoli tra gli scaffali. In questo caso accade l’esatto contrario: è proprio il libro ricercato a fargli scoprire (o riscoprire) la piccola libreria e la sua offerta, che spesso è più ampia di quanto si creda. Questo tipo di servizio esiste già a Londra dove ha ottenuto ottimo risultati. Al progetto stanno partecipando numerose librerie e l’obiettivo della startup è quello di coprire in breve tempo tutto il territorio nazionale.
L’altra app di cui vi voglio parlare si chiama Shelfie, arriva dagli Stati Uniti, e promette di essere la nuova frontiera del libro digitale. L’app punta a fornire ai suoi utenti una copia digitale di ogni libro che già possiedono nella propria biblioteca personale. Tramite la fotocamera del telefono si scatta una panoramica degli scaffali di casa adibiti a libreria; la piattaforma registra l’immagine, la scansiona in cerca dei titoli sul dorso e dopo una conferma invia gratuitamente o fortemente scontate le versioni digitali dei libri che ha presenti in catalogo.
Shelfie è disponibile soprattutto negli Stati Uniti; in Italia non ha ancora stipulato alcun accordo con gli editori, perciò al momento l’app rimanda solo agli store online dove è possibile acquistare i relativi libri (parliamo attualmente di più di 250 mila titoli in lingua originale). Sono sicura che ben presto arriveranno titoli anche in lingua italiana.
Mi sembrano due bellissime idee, non lo pensate anche voi?
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