Avete il sogno nel cassetto di pubblicare il vostro romanzo? Come ben saprete, e come spesso ne ho parlato su questo blog, esistono molteplici strade per proporre il proprio manoscritto e sperare che qualche editore sia interessato. Oggi vi voglio parlare di una strada alternativa da percorrere.
Si chiama BookABook, un sito di crowdfunding editoriale tutto italiano. Il meccanismo è molto semplice, chi ha un’idea da proporre o ha già un romanzo o un saggio completo, lo può sottoporre al sito. Lo staff di BookABook valuterà la richiesta pervenute e se lo riterrà idoneo lo sottoporrà all’attenzione degli utenti per finanziare il progetto. All’autore basterà indicare l’obiettivo economico da raggiungere. Se l’obiettivo economico sarà raggiunto allora riceverà tutta la cura di cui ha bisogno come l’editing, l’impaginazione, la copertina e altro ancora, e sarà stampato sia in formato digitale che cartaceo. Praticamente saranno gli utenti a decidere se il tuo libro vale e potrà essere pubblicato. Dopo aver coperto i costi fissi che la piattaforma ha tutti i guadagni successivi saranno divisi equamente fra il sito e l’autore. Inoltre, la piattaforma ha stretto collaborazioni con molte importanti case editrici e se il libro avrà successo non è escluso che qualcuna di esse possa decidere di pubblicarlo. Tra i primi autori pubblicati ci sono stati vari esordienti, ma anche una scrittrice di primo piano come Lidia Ravera, il cui romanzo “Gli scaduti” è apparso prima su BookABook per poi trovare la strada dell’editoria tradizionale con Bompiani. Lo staff del portale assicura una risposta a tutti e si possono inviare racconti, romanzi, saggi, manuali e anche fumetti.
Nel primo anno di attività sono stati 16 i libri pubblicati da BookABook. Questa nuova frontiera dell’editoria è già molto diffusa negli Stati Uniti e sta prendendo piede anche in Europa. A mio avviso è una valida alternativa e può davvero premiare chi merita. Tutte le informazioni necessarie le trovate su www.bookabook.it
Se avete un’idea originale, perché non provarci?
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