martedì 9 febbraio 2016
Il Bookcrossing si fa anche nei B&B
Qualche settimana fa vi avevo parlato del bookcrossing, vale a dire la condivisione di libri, senza alcun costo.
Dopo aver letto un libro, infatti, il bookcrosser lo lascia su una panchina, su un muretto o in qualsiasi altro luogo pubblico in modo tale che possa essere ritrovato e letto nuovamente. Ebbene, ho scoperto con mia grande gioia che in giro per l’Italia esistono alcuni Bed and Breakfast che incentivano questa pratica con alcuni varianti. Fra i tanti mi ha colpito il B&B Al Sognalibro, a pochi minuti da Grosseto, nel cuore della Maremma toscana. Lì, infatti, al momento della prenotazione si può fare richiesta di trovare un libro sotto al proprio cuscino e l’ospite può portarselo a casa solo a patto che ne lasci uno all’ospite successivo. Un gioco che il proprietario della struttura ha chiamato “parole sotto al cuscino”. Ma in questo B&B che si può definire “letterario”, ricavato da un appartamento degli anni venti, anche le tre stanze a disposizione sono ispirate dai libri, infatti c’è la camera Il Gattopardo, ispirata al capolavoro di Tomasi di Lampedusa, la camera Alice nel paese delle meraviglie e la camera Cyrano, dedicata all’opera di Edmond Rostand.
Come dicevo, varianti del bookcrossing si possono trovare anche in altri B&B. Al centro di Genova, ad esempio, in una struttura i proprietari hanno uno spazio dedicato che prende il nome di Biblioteca del Viaggiatore. Qui ogni avventore troverà una libreria dove potrà prendere un libro a titolo gratuito, lasciandone (se ne possiede) uno in cambio. E di B&B che hanno una biblioteca per il bookcrossing se ne possono trovare anche nel Salento, nel Lazio, in Sicilia, insomma, un po’ in tutta Italia. Sembra proprio che il bookcrossing stia contagiando tutti. E voi? Siete mai stati ospiti in Bed and Breakfast simili? Scrivetemi e raccontatemi le vostre esperienze!
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