giovedì 15 ottobre 2015

Sesso, arriva Addyi, il viagra per noi donne



Ci siamo, 17 ottobre 2015, attesissima data in cui sarà messo in commercio, a partire dagli Stati Uniti, il farmaco per aumentare il desiderio femminile. 
La Food and Drug Administration americana ha dato il via libera finale alla "pillola rosa", prodotta dalla Sprout Pharmaceuticals nella Carolina del Nord. Sarà commercializzata con il nome di Addyi


A 17 anni dalla comparsa del Viagra, il prodotto verrà distribuito dietro prescrizione medica, per donne in fase pre-menopausa cui viene diagnosticato un calo cronico del desiderio sessuale.
Cindy Whitehead, Ceo della Sprouts Frarmaceuticals, ha precisato che la pillola Addyi batte anche un record importante: è il primo medicinale approvato per trattare l’assenza o il calo del desiderio femminile. Ma attenzione, a differenza del Viagra e delle altre pillole maschili, che risolvono i problemi di erezione, punta a stimolare solamente il piacere. “E’ il più grande cambiamento per la salute sessuale delle donne dalla scoperta della pillola contraccettiva“, ha dichiarato Sally Greenberg, direttore esecutivo di National consumers league.



Come funziona

La pillola, a base di flibanserina, a differenza del Viagra maschile che si prende tutte le volte che è necessario, va presa tutti i giorni alla stessa ora, possibilmente di sera, perché può causare sonnolenza o cali di pressione. Agisce direttamente sui neurotrasmettitori: stimola il rilascio di dopamina, legata ai meccanismi del piacere e di appagamento e di noradrenalina, rilasciata quando rispondiamo agli stimoli esterni. 
Inizialmente la flibanserina era usata per trattare casi di depressione: nei primi tempi della sperimentazione si temeva che avrebbe inibito il desiderio sessuale. Poi, considerati gli effetti che aveva sulle donne che hanno partecipato alla sperimentazione, hanno studiato un altro utilizzo possibile, ed è nato il viagra rosa.

I contrari 
criticano l’Fda per avere autorizzato la vendita di un farmaco che non è stato vagliato sufficientemente, definendolo un “mediocre afrodisiaco” con effetti collaterali pericolosi, trasformando un normale calo del desiderio sessuale in una malattia, a favore solo delle case farmaceutiche. Le aspettative sull’esito commerciatale del prodotto sono comunque molto alte. 

In Italia
Noi per ora restiamo in attesa e vediamo cosa accade al di la dell'oceano, ma ovviamnte non vi nascondo la curiosità di sapere quali saranno gli effetti reali di questo farmaco, se aiuterà effettiavemente noi donne o aiuterà ancora gli uomini ad assecondare i loro desideri ? 

Quindi in futuro, care amiche, se deciderete di prenderla, ATTENZIONE al colore!    



2 commenti :

  1. io vedo questa pillola solo come una operazione commerciale finalizzata a se stessa, le grandi case farmaceutiche vedono solo il profitto ed il loro fine è solo creare una dipendenza in maniera da mantenere sempre la fila alla cassa della farmacia.
    Ad ogni modo io con due figli di 30 e 35 anni, non credo che prenderò mai una pillola di questo tipo, la vedo come un'interruttore a disposizione dell'uomo.

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  2. Bhè.... scusa Daria, sembrerò una ragazzina, ma sinceramente io la vorrei provare! Sopratutto ad una certa età bisogna tenersi stretti i nostri mariti!

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