lunedì 7 dicembre 2015

Più Libri Più Liberi - Piccolo è bello

Più Libri Più Liberi - Piccolo è bello



Piccolo è bello! Ho sempre sostenuto che il vero valore aggiunto nel settore dell’editoria sono le piccole case editrici. I veri amanti della lettura lo sanno. Sono i piccoli editori che osano,
proponendo libri che altrimenti non avrebbero spazio, i veri “eroi” di un settore che più degli altri risente della crisi. E spesso e volentieri sono loro stessi che anticipano le tendenze del mercato che poi vengono seguite dalle grandi case editrici. Il successo di pubblico che sta ottenendo in questi giorni a Roma la Fiera della Piccola e Media Editoria, Più Libri Più Liberi (aperta fino a domani 8 dicembre 2015), ne è un ulteriore prova. A supporto di questo ci sono anche i dati e le statistiche. Nei primi dieci mesi dell’anno, i piccoli editori fanno registrare un segno positivo  :

  • +1,7%  numero di copie vendute rispetto al 2014  (contro un -2,8 della grande distribuzione)
  • +2 %    fatturato (contro -1,1% della grande distribuzione)
Per quanto riguarda i generi preferiti del mercato, cala la fiction straniera mentre cresce quella italiana. Bene il settore bambini che incrementa la sua crescita al punto che quasi 1 libro su 4 venduto in questo 2015 è per bambini, ben di più di quanto venda la narrativa italiana (circa 1 su 6) e solo un po’ meno delle copie vendute di fiction straniera (1 su 4).
Insomma, anche i numeri dicono chiaramente che sono i piccoli editori che stanno trainando il mercato e segno evidente che i lettori ci sono e comprano libri se adeguatamente stimolati con un’offerta variegata.

Dopotutto, se ci pensate anche voi, sono sicura che fra i vostri libri preferiti che avete in casa sicuramente c’è anche qualche titolo di una piccola casa editrice. Anzi, vi invito a suggerirmene qualcuno!



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