tag:blogger.com,1999:blog-87480959003493083892024-02-07T05:30:21.198+01:00Dal mondo editoriale e non soloTutte le curiosità sul mondo editoriale, femminile e non solo le puoi trovare sul mio blog.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03853660496835499682noreply@blogger.comBlogger160125tag:blogger.com,1999:blog-8748095900349308389.post-81352928589533827152017-07-12T14:00:00.001+02:002017-07-12T14:00:59.868+02:00Premio Strega 2017, Teresa Ciabatti: La più amata<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSuDi7C4THBuQLhBwNAsEKpfdlcipi_0lxltF1bQEb6T8CfSzD_mRZjYQx6QYRqJrIrU8CnQJOlBV-cYRi3lISG2XthJo8L8PBDpr_8J8iaoxGWCpuk7D6G69XNML7ogv6HZ3pdpB56Mmq/s1600/la+piu%25CC%2580+amata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="800" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSuDi7C4THBuQLhBwNAsEKpfdlcipi_0lxltF1bQEb6T8CfSzD_mRZjYQx6QYRqJrIrU8CnQJOlBV-cYRi3lISG2XthJo8L8PBDpr_8J8iaoxGWCpuk7D6G69XNML7ogv6HZ3pdpB56Mmq/s400/la+piu%25CC%2580+amata.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Con 281 voti Paolo Cognetti e il suo Le otto montagne (Einaudi), già vincitore del Premio Strega Giovani, guida la cinquina del Premio Strega 2017 votata mercoledì sera a Casa Bellonci, a Roma. Al secondo posto <b>Teresa Ciabatti </b>con "La più amata" (Mondadori) che ha avuto 177 voti e al terzo</span></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Wanda Marasco con La compagnia delle anime finte (Neri Pozza),</span></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">con 175 voti. Entrano tra i cinque Alberto Rollo con Un’educazione milanese (Manni) con 160 voti e Matteo Nucci con È giusto obbedire alla notte (Ponte alle Grazie) con 158.</span></div>
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<a name='more'></a><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span><br />
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Immediate le reazioni degli amici più cari della Ciabatti, per lo più giornalisti, artisti e scrittori, che hanno subito preso le sue difese, anche perché – questo lo diciamo noi – tutto questo accanimento nei suoi confronti, iniziato mesi fa già prima della Cinquina, è alquanto incomprensibile.</span></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">"Sulla mia bacheca c'è più gente che esulta per la non vittoria di Teresa Ciabatti che per la vittoria di Paolo Cognetti", scrive sul suo profilo Facebook Melissa Panarello, meglio conosciuta sotto lo pseudonimo di Melissa P, che anni fa divenne un vero e proprio caso editoriale (anch'esso soggetto a molte critiche) con il suo bestseller da un milione di copie "Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire".</span></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">"Il che, in poche parole, fa capire quanto quella di Teresa sia tutt'altro che una sconfitta" - precisa – "e soprattutto fa capire che non state bene per niente. "In Italia si invidia sempre il successo e non si esalta, mentre invece la sconfitta diventa alibi per andare addosso agli altri", commenta un altro utente, "è una perfetta descrizione del disgusto", aggiunge un altro.</span></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione", recita il primo comma dell'articolo 21 della Costituzione Italiana, dedicato al diritto di critica, ma la stessa, come il diritto di cronaca, "deve poggiarsi su un fatto vero o collettivamente riconosciuto", ma – soprattutto – "deve essere fatto con un linguaggio non offensivo e immorale, senza mai sfociare in ingiurie, contumelie ed offese gratuite o trascendere in attacchi personali diretti a colpire sul piano individuale la figura del soggetto criticato". Cosa che è stata fatta, invece, in questo caso.</span></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Polemiche a parte, Teresa Ciabatti dopo la proclamazione del vincitore ha dichiarato di essere felice per la vittoria del suo "avversario", si è complimentata con lui ed ha partecipato alla cena in suo onore organizzata dalla casa editrice Einaudi sulla terrazza della Galleria Nazionale, ai Parioli. In molti l'hanno abbracciata e in tantissimi – a cominciare da Carlo Carabba, responsabile della narrativa italiana della Mondadori – si sono congratulati con lei che a differenza di quanto si possa pensare, ha confermato di essere "La più amata".</span></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03853660496835499682noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748095900349308389.post-4951436213916358172017-02-01T08:45:00.002+01:002017-02-01T08:45:32.098+01:00 LibriBelli: non vendo e non compro ma regalo libri<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-SeNSQAP_xcY/WJGRzTB7hFI/AAAAAAAADGw/V5OR7KOZvvwMoYag_vG0gKpxfsvVqcPxwCLcB/s1600/libribelli-e1485161808971.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://1.bp.blogspot.com/-SeNSQAP_xcY/WJGRzTB7hFI/AAAAAAAADGw/V5OR7KOZvvwMoYag_vG0gKpxfsvVqcPxwCLcB/s640/libribelli-e1485161808971.jpg" width="640" /></a></div>
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<div class="capitalize" style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
Dal 17 dicembre scorso, da quando ha inaugurato la sua libreria a Trieste, <span style="border: 0px; font-style: italic; margin: 0px; padding: 0px;">LibriBelli</span>, il telefono di Giorgio Cescutti non ha mai smesso di squillare tra richieste di informazioni, interviste e semplici curiosi.</div>
<div class="capitalize" style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
Nella sua libreria, infatti, i libri non si comprano, non si prendono in prestito, non si scambiano, ma si regalano. Ispirandosi alle tre già aperte a Baltimora, a Madrid e a Bologna, Giorgio ha voluto dare vita a questo progetto nella sua città. </div>
<div class="capitalize" style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
</div>
<a name='more'></a><br /><br />
<div class="ebzNative two" style="background-color: white; border: 0px; color: #993333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 10px; margin: 0px; padding: 0px;">
</div>
<div id="banner-in-text" style="background-color: white; border: 0px; color: #993333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 10px; height: 0px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: relative; transition: height 0.5s;">
</div>
<div id="upstory_588b680c09e2e" style="background-color: white; border: 0px; color: #993333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 10px; margin: 0px; padding: 0px;">
<div id="video_box" style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">
</div>
<iframe frameborder="0" height="1" hspace="0" id="ifr_upstory_588b680c09e2e" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" style="border-style: initial; border-width: 0px; margin: 0px; padding: 0px;" vspace="0" width="1"></iframe></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
"Ho sempre pensato di fare qualcosa che fosse totalmente gratis", racconta a <span style="border: 0px; color: #9c0000; font-weight: bold; margin: 0px; padding: 0px;">TPI</span>. "Nella vita passata, lo ammetto, non sono mai stato un grande lettore. Mi sono avvicinato al mondo dei libri relativamente da poco tempo, grazie al supporto di amiche e conoscenti". </div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
È stato lì, in quel frangente, che Giorgio ha deciso di condividere questa passione riscoperta per la lettura con gli altri, nel tentativo di creare una sorta di grande comunità di lettori. Sembra esserci riuscito.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
"Ora mi chiamano perfino dal resto d'Italia. Di recente un'insegnante dall'Abruzzo mi ha contattato per avere dei libri da poter condividere con i suoi ragazzi", sottolinea Giorgio. </div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
Come arrivano questi libri? Generalmente attraverso le donazioni. "Non immaginavo che ci fossero tante persone disposte a donarmi i loro libri. Questo è stato importante per me". </div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
Quando ha lanciato l'iniziativa nei venti metri quadrati della sua bottega, molti clienti non hanno nascosto una diffidenza iniziale. "Chi entrava nella libreria, faticava a capire che non dovesse pagare i libri che prendeva. Per molti era incomprensibile l'idea di prendere gratis qualcosa, tanto che prima di uscire chiedevano se fosse necessario pagare o se si potesse lasciare una piccola offerta", racconta ancora Giorgio.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
Lo scopo non è certamente quello di lucrare, ma semplicemente ricreare quel senso di condivisione fra le persone: nella piccola bottega di Giorgio si avvicendano persone anziane, lavoratori, pensionati, ma soprattutto tanti giovani che hanno voglia di riscoprire il piacere di una lettura a costo zero. </div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
"Per quanto mi riguarda - spiega Giorgio - voglio soltanto che le persone entrino, chiacchierino fra loro e se hanno voglia prendere un libro. Mi piace la possibilità che tutto questo crei un dialogo". </div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
Tuttavia, esiste anche il rischio che questi libri presi gratuitamente possano essere rivenduti. Per ovviare a questo problema, Giorgio si affida in primo luogo al buon senso delle persone che usufruiscono di questo servizio, e in secondo luogo, prima di uscire dalla porta della libreria, i libri vengono contrassegnati con un timbro che reca la seguente dicitura: "Questo libro non si compra e non si vende". </div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
Chiunque veda stampato all'interno del saggio o del romanzo che ha preso in prestito questa scritta, capisce che quel libro ha iniziato il suo lungo viaggio da una piccola libreria di Trieste. </div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
L'unica regola vigente per i clienti è la seguente: non si possono prendere più di tre libri alla volta. "Sono libri che partono e non si sa dove andranno a finire", racconta il proprietario di<span style="border: 0px; font-style: italic; margin: 0px; padding: 0px;"> LibriBelli</span>. </div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
Come funziona in concreto <span style="border: 0px; font-style: italic; margin: 0px; padding: 0px;">LibriBelli</span>? Ci sono coloro che donano i propri libri, che magari non leggono più o perché occupano troppo spazio sugli scaffali di casi. Poi ci sono gli altri che desiderano sfogliare un romanzo o addentrarsi fra le pagine di un saggio e allora lo prendono e lo portano via con sé. </div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
"A differenza di una classica biblioteca, non c'è nessun dovere di restituzione del libro, né di donare alcunché. Inoltre lo scambio non è obbligatorio: si può solo prendere, solo portare, o limitarsi a curiosare in giro", spiega ancora Giorgio. </div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
"Mi immagino i libri in viaggio, un viaggio che non si arresti fra le quattro mura della librerai, ma che possa continuare in giro per l'Italia, magari addirittura in giro per il mondo. Un viaggio che testimoni la condivisione della cultura e dei libri - belli, ribelli e in libertà- che ne sono il veicolo", sottolinea il libraio triestino. </div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
La libreria non gode di finanziamenti pubblici, si tratta di un'iniziativa autonoma e indipendente. "Non accetto soldi o fondi, ma gestisco tutto con quello che ho io a disposizione", afferma Giorgio che già pensa al futuro.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: "Helvetica Lt Std Roman", "Helvetica Neue Light", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 20px;">
"Mi piacerebbe alimentare progetti destinati a bambini in difficoltà scolastiche - precisa - creando dei programmi di scambio di materiale educativo, con centri di riferimento sia in Italia che nel centro e nel Sud America</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03853660496835499682noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748095900349308389.post-75861409783304008962016-11-21T09:35:00.000+01:002016-11-21T09:36:27.090+01:00Ebook e prestito digitale nelle biblioteche<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-w3nJb0fgbfs/WDKxO813ZtI/AAAAAAAADFs/VyIMkx9sP8gx-psviLTifS_zWgu-HDuzwCLcB/s1600/ebook-630x350.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="221" src="https://3.bp.blogspot.com/-w3nJb0fgbfs/WDKxO813ZtI/AAAAAAAADFs/VyIMkx9sP8gx-psviLTifS_zWgu-HDuzwCLcB/s400/ebook-630x350.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Finora siamo andati in biblioteca per prendere in prestito o in consultazione un libro, una rivista o una enciclopedia, ma sempre rigorosamente in formato cartaceo.</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">D’ora in poi però anche le biblioteche si adeguano ai tempi e ai nuovi supporti tecnologici e così, grazie ad una recente decisione presa a livello europeo, sarà possibile prendere in prestito anche testi in formato digitale, i cosiddetti E-Book.</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Lo hanno stabilito i giudici del Lussemburgo pronunciandosi su una causa sollevata dalla Vereniging Openbare Bibliotheken (Vob), ovvero l’associazione che riunisce tutte le biblioteche pubbliche dei Paesi Bassi.</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il prestito delle versioni digitali dei libri è da considerarsi legale, esattamente come il prestito dei libri cartacei. “Non sussiste alcun motivo determinante che consenta di escludere, in qualsiasi caso, il prestito di copie digitali e di oggetti intangibili dall’ambito di applicazione della direttiva” questo è quanto dichiarato nell’intervento della Corte di giustizia europea.</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La Vereniging Openbare Bibliotheken aveva presentato un ricorso contro la Stichting Leenrecht, una fondazione incaricata della riscossione della remunerazione dovuta agli autori, per ottenere il riconoscimento dello stesso regime applicato ai libri di carta anche per gli ebook. In particolare, la causa riguarda i prestiti organizzati secondo il modello “one copy, one user”, che consiste nel fornire agli utenti la copia di un libro digitale “a scadenza”, cioè che rimane accessibile solamente fino al termine del periodo di prestito.</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La Corte europea ha stabilito che l’approccio proposto da Vereniging Openbare Bibliotheken è corretto e ha posto alcune condizioni: si devono rispettare le normative nazionali relative al prestito e gli ebook devono essere ottenuti legalmente dalle biblioteche.</span><br />
<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-VaXkD4mghnE/V3ooOiKgHeI/AAAAAAAAC_k/7uSn5HvWxls2wa1RmOK6bisj4ALJHzKYQCLcB/s1600/lettori.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Dove si legge di più in Italia?" border="0" height="215" src="https://1.bp.blogspot.com/-VaXkD4mghnE/V3ooOiKgHeI/AAAAAAAAC_k/7uSn5HvWxls2wa1RmOK6bisj4ALJHzKYQCLcB/s320/lettori.jpg" title="Dove si legge di più in Italia?" width="320" /></a></div>
<br />
Vi siete mai chiesti qual è la distribuzione dei lettori in Italia? E ancora, <b>si legge di più al Nord o al Sud</b>? In città o in provincia? Le risposte a queste domande arriva direttamente dal rapporto Istat che riguarda le abitudini degli italiani rispetto alla lettura.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
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Lo scorso anno si stima che il 42% delle persone di 6 anni e più (circa 24 milioni) abbia letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l'intervista per motivi non strettamente scolastici o professionali. Il dato appare stabile rispetto al 2014, dopo la diminuzione iniziata nel 2011.<br />
La lettura continua ad essere <b>molto meno diffusa nel Mezzogiorno</b>. Nel Sud meno di una persona su tre (28,8%) ha letto almeno un libro mentre nelle Isole i lettori sono il 33,1%, in aumento rispetto al 31,1% dell'anno precedente. L'8,2% della popolazione complessiva (4,5 milioni di persone pari al 14,1% delle persone che hanno navigato in Internet negli ultimi tre mesi) hanno letto o scaricato libri online o e-book negli ultimi tre mesi.<br />
l rapporto Istat sulla lettura in Italia nell’anno 2015, infatti, conferma<b> il primato negativo di Campania, Puglia e Calabria</b>, le regioni italiane dove si legge di meno,<b> contro Trentino e Valle d’Aosta, dove invece si legge di più</b>.<br />
Ma la ‘geografia’ dei lettori italiani emersa dal rapporto Istat, stabilisce anche un altro dato importante, ovvero come il ‘non lettore‘ sia indissolubilmente legato al contesto territoriale di appartenenza: oltre al primato delle regioni del Nord, dai dati Istat emerge che si legge di più nelle aree metropolitane, dove i lettori superano il 50% di unità, contro il 38% nei comuni con meno di 2mila abitanti. Non solo: dai dati emerge che è <b>la popolazione femminile ad avere maggiore confidenza con i libri</b> – sono lettrici il 48% circa delle donne, i maschi invece raggiungono a stento il 35% – mentre la fascia d’età dove si legge di più è quella compresa tra i 15 e i 17 anni d’età. Più si va avanti con gli anni, dunque, più sembra diminuire l’interesse verso la lettura.<br />
<b>Il rapporto Istat sulle abitudini degli italiani rispetto ai libri e alla lettura </b>inoltre conferma ancora una volta come i ‘non lettori‘ rappresentino oltre la metà della popolazione, in 14 delle 20 regioni italiane: è la Campania (col 71%) la regione dove in assoluto si legge di meno, seguita dalla Puglia (70,2%) e dalla Calabria (69,3%); al contrario il Trentino Alto Adige (col 41,9%), la Valle d’Aosta (47%) e il Friuli Venezia Giulia (47,9%) sono le regioni dove si legge di più.<br />
<b>Questa è la classifica completa </b>delle regioni italiane dove si legge di più, in base alla percentuale dei “non lettori”:<br />
Trentino-Alto Adige (41,9%)<br />
Valle d’Aosta (47,0%)<br />
Friuli-Venezia Giulia (47,9%)<br />
Lombardia (48,3%)<br />
Liguria (49,3%)<br />
Veneto (49,7%)<br />
Piemonte (50,4%)<br />
Toscana (50,5%)<br />
Emilia-Romagna (52,8%)<br />
Lazio (53,1%)<br />
Umbria (54,5%)<br />
Sardegna (56,6%)<br />
Marche (56,7%)<br />
Abruzzo (61,3%)<br />
Molise (63,5%)<br />
Sicilia (68,3%)<br />
Basilicata (68,7%)<br />
Calabria (69,3 %)<br />
Puglia (70,2 %)<br />
Campania (71,0%)
<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-_KAokcOl9Vc/V3TNDLe7PvI/AAAAAAAAC_Q/JrMs7bG3zDMa7nP-ZSAnE68TF09ZSpFPACLcB/s1600/strega_2016_evi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Tutto pronto per il gran finale del Premio Strega" border="0" height="212" src="https://1.bp.blogspot.com/-_KAokcOl9Vc/V3TNDLe7PvI/AAAAAAAAC_Q/JrMs7bG3zDMa7nP-ZSAnE68TF09ZSpFPACLcB/s320/strega_2016_evi.jpg" title="Tutto pronto per il gran finale del Premio Strega" width="320" /></a></div>
<br />
Conto alla rovescia per il <b>Premio Strega</b> che quest'anno celebra la sua <b>settantesima edizione</b>. La serata finale del più prestigioso premio letterario italiano è prevista per <b>venerdì 8 luglio all’Auditorium Parco della Musica di Roma</b>.<br />
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<br />
I cinque finalisti che si contenderanno la vittoria sono: <b>Eraldo Affinati</b> con <i>L'uomo del futuro </i>(Mondadori), <b>Edoardo Albinati</b> con <i>La scuola cattolica</i> (Rizzoli), <b>Giordano Meacci</b> con <i>Il Cinghiale che uccise Liberty Valance</i> (minimum fax), <b>Vittorio Sermonti </b>con <i>Se avessero</i> (Garzanti) ed <b>Elena Stancanelli </b>con <i>La femmina nuda</i> (La nave di Teseo).<br />
<br />
Una celebrazione nel segno della passione letteraria che alle emozioni consuete dell’evento finale affiancherà un amarcord suggestivo dei volti e delle storie che hanno costruito nel tempo l’identità dello Strega. “Quest'anno per la settantesima edizione abbiamo deciso di raccontare chi siamo, da dove veniamo” – spiega <b>Giuseppe D’Avino</b>, Presidente e Amministratore Delegato di Strega Alberti Benevento. – “Il fascino del Ninfeo veniva apprezzato soprattutto dalle persone presenti ma il Premio Strega non parla solo a loro: un premio letterario si fa a beneficio della comunità dei lettori ed è soprattutto a loro che vogliamo raccontare questi settant’anni”.<br />
L’appuntamento con la finale è quindi per venerdì 8 luglio nella sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. In attesa di conoscere il vincitore della settantesima edizione, durante la serata si svolgeranno due importanti premiazioni: <b>Rossana Campo,</b> vincitrice del <b>Premio Strega Giovani </b>con <i>Dove troverete un altro padre come il mio</i> (Ponte alle Grazie), riceverà un assegno di 3.000 euro. Ai ragazzi autori dei tre migliori racconti selezionati per il <b>Premio Scriviamoci</b>, promosso dal Centro per il libro e la lettura in collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, sarà consegnata la targa SIAE di partecipazione.<br />
Le operazioni di voto per designare il vincitore del Premio Strega 2016 avranno luogo dalle ore 20.30 alle ore 22.00 nel foyer, mentre lo spoglio inizierà in sala alle ore 22.30. La prima parte della serata sarà condotta dalla scrittrice e giornalista di Rai Radio 3 Loredana Lipperini, cui succederà Pino Strabioli – regista teatrale, autore e conduttore televisivo – nella trasmissione <b>in diretta su Rai 3 a partire dalle 23.00</b>. Compagni di viaggio speciali della serata, il compositore e pianista Remo Anzovino e la cantautrice Chiara Civello. Attraverso il commento musicale ai materiali della cineteca Rai coinvolgeranno gli spettatori in un suggestivo percorso tra i grandi protagonisti del premio fino a incontrare i cinque autori finalisti.
br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb18EgrQMGKsfTeQTxEGshnFgHIk0L69prNA4y_W5OjRe7cAB6GNj4z5oPHXKj4-r35Tia2_GKIvxA01x7pFVXuqdgBc8TtHJHM5XsbP6tv8TrKzfSLdFT6Bf2aFnepQCzOe7PezP31qKL/s1600/leescoupe.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="In Olanda i treni si trasformano in biblioteche " border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb18EgrQMGKsfTeQTxEGshnFgHIk0L69prNA4y_W5OjRe7cAB6GNj4z5oPHXKj4-r35Tia2_GKIvxA01x7pFVXuqdgBc8TtHJHM5XsbP6tv8TrKzfSLdFT6Bf2aFnepQCzOe7PezP31qKL/s400/leescoupe.png" title="In Olanda i treni si trasformano in biblioteche " width="400" /></a></div>
<br />
<br />
I treni olandesi si trasformano in <b>biblioteche viaggianti </b>dove sarà possibile leggere in tutta tranquillità.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
A breve, promette la <b>società ferroviaria dei Paesi Bassi</b>, su ogni treno sarà ricavato uno spazio adatto dove i viaggiatori potranno immergersi nella lettura di un libro senza correre il rischio di essere disturbati dai vicini. L'obiettivo, infatti, è quello di ricreare un ambiente ovattato, con lampade apposite e piccole librerie, quella di una comune biblioteca e sarà fatto su ogni singolo treno senza aggiungere nessuna carrozza in più. <b>Lo spazio</b>, infatti, sarà ricavato nella sezione superiore della carrozza. Ogni passeggero potrà dotarsi di un singolo volume, ma tra i viaggiatori sarà possibile anche confrontare idee, titoli e scambiarsi i relativi libri, proprio come accade in qualsiasi circolo letterario che si rispetti. <b>Una bellissima idea</b> che presto vedrà a luce e che spero possa essere importata anche in Italia visto che qui da noi già in alcuni treni è previsto uno scompartimento apposito per chi ama viaggiare in totale silenzio. A questo proposito vi voglio segnalare un'altra iniziativa, stavolta a <b>Torino</b>. Da qualche giorno, infatti, è partito <b>LegGo! Libraries on the road</b>, un progetto a cura dell’associazione Nessuno, in collaborazione con le Biblioteche Civiche di Torino, la Circoscrizione 8, l’associazione Opportunanda, Ylda, GTT e Feltrinelli. Prendere in prestito gratuito un libro prima di un viaggio in treno, prenotare un romanzo in formato ebook dal catalogo delle biblioteche comunali, far avvicinare i senza fissa dimora aiutati dai volontari alla lettura, questo l'obiettivo del progetto. L’obiettivo è quello di abbattere <b>le barriere mentali</b> nel rapporto con i servizi bibliotecari, portando i libri direttamente nei luoghi frequentati da diversi tipi di cittadini.<br />
Anche questa iniziativa mi auguro possa essere replicata da tante altre associazioni in tutte le città italiane.
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGd_WhxumEFIyonxhz7zXXje8rS7dEG5n4yeFrwOlwYWeF2QMXpqq3s_5nNk7SRckI6h3GOoq5s4tqizHQtXXRFZF0qCHRFziJ9cmCRVcjLdr8AVec9K1Hxj7k6IYiZsp5xX_Q8g6ulME7/s1600/pr.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="I libri italiani sempre più venduti all'estero" border="0" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGd_WhxumEFIyonxhz7zXXje8rS7dEG5n4yeFrwOlwYWeF2QMXpqq3s_5nNk7SRckI6h3GOoq5s4tqizHQtXXRFZF0qCHRFziJ9cmCRVcjLdr8AVec9K1Hxj7k6IYiZsp5xX_Q8g6ulME7/s400/pr.jpg" title="I libri italiani sempre più venduti all'estero" width="400" /></a></div>
<b><br /></b>
<b>L'editoria italiana</b> oltre confine è in continua e costante crescita. Nel 2015 le case editrici italiane hanno venduto all’estero <b>i diritti di quasi 6mila titoli</b> (5.914 per la precisione, +11,7% sul 2014) e ne hanno acquistati oltre 10mila (10.685 per la precisione, +2% sul 2014). <br />
<br />
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<br />
È quanto emerge dall’e-book <b>“Mercanti di storie. Rapporto sull’import/export di diritti 2016”,</b> realizzato da Gianni Peresson dell’<b>Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori </b>(AIE) per conto di <b>ICE</b> - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.<br />
<b>L’Europa</b> resta il riferimento sia per gli acquisti (55%) sia per le vendite (50,8%) ma gli altri mercati rappresentano la metà delle transazioni:<b> Centro e Sud America in testa, seguiti da Asia e Nord America. </b><br />
Come sottolineato prima la tendenza delle esportazioni è positiva: nel 2015 le case editrici italiane hanno venduto all’estero i diritti di quasi 6mila titoli (+11,7% sul 2014). Le vendite complessive sono di 5.914 titoli del 2015, in aumento del +69,5% rispetto ai 3.490 titoli del 2007. L’andamento è ancor più evidente se si estende l’arco temporale: <b>tra il 2001 e il 2015 </b>la vendita dei diritti è cresciuta del +228,6% (da 1.800 titoli a 5.914). La percentuale dei titoli venduti nel 2015 rappresenta il 9,5% delle novità pubblicate dalle case editrici italiane, nel 2007 era il 3,2%.<br />
<b>L’attenzione per gli editori italiani all’estero è aumentata</b>, in particolare per <b>Narrativa e Bambini</b> e ragazzi: nel 2015 il 9,5% dei titoli pubblicati trova un interesse da parte delle case editrici straniere. Quasi un titolo su dieci ha un mercato estero. Nel 2001 era il 3,2%.<br />
La Narrativa italiana rappresenta oltre un terzo della vendita dei diritti (il 35,8% nel 2015) e insieme ai libri per Bambini e Ragazzi (il 36,2% del mercato) sono i due generi predominanti, con il 72% dei diritti transitati nel 2015.<b> In calo dello 0,8% invece l’export della Saggistica</b>, che copre il 16,3% dei diritti venduti nel 2015, così come gli <b>Illustrati</b>, che scendono al 7% (nel 2007 era al 17,7%, -32,6%). <br />
Insomma, pare che l'editoria italiana all'estero stia godendo di buona salute e con il tempo stia consolidandosi sempre più. Non ci resta che augurarsi che anche il mercato interno risenta di questa spinta.
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-TpRe1P4Tcns/V2etHVR7fmI/AAAAAAAAC-c/Erh7ou629VwxwtfTHBP7K12oe5RmQUNswCLcB/s1600/amazon.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Quanto guadagnano gli scrittori negli Usa?" border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-TpRe1P4Tcns/V2etHVR7fmI/AAAAAAAAC-c/Erh7ou629VwxwtfTHBP7K12oe5RmQUNswCLcB/s320/amazon.jpg" title="Quanto guadagnano gli scrittori negli Usa?" width="320" /></a></div>
<br />
Vi siete mai chiesti quanto guadagnano gli scrittori? Come è ben noto negli <b>Stati Uniti</b> il mercato dei libri è dominato da <b>Amazon.</b> Sulla piattaforma viene acquistata oltre la metà dei libri e, se si considerano anche gli ebook e gli audiolibri, <b>il dato arriva fino all'85%</b>.<br />
<br />
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<br />
Praticamente quasi un monopolio, ed è per questo che il recente rapporto pubblicato a <b>Author Earnings</b>, un gruppo di scrittori che monitora lo stato dell’editoria statunitense, relativo al sito americano di Amazon assume una notevole importanza per capire negli Stati Uniti quanto gli scrittori guadagnano.<br />
Vista la grandissima molte di dati, gli autori dello studio hanno preso in considerazione 900.000 titoli cartacei, circa un milione di ebook e 67.000 audiolibri, vale a dire quelli che sono venduti con più frequenza.<br />
Per ogni autore che ha firmato almeno un libro in queste classifiche sono state prese in esame tutte le opere (in ogni formato). Tra gli autori che hanno scritto il primo libro negli ultimi 100 anni, quasi 9.900 guadagnano più di <b>10.000 dollari all’anno</b>. Tra di loro figurano anche scrittori ormai scomparsi (in questo caso i guadagni vengono percepiti a chi detiene i diritti) e autori non americani.<br />
Circa la metà di loro, 4.600, ha esordito negli ultimi 10 anni e arriva a guadagnare <b>25.000 dollari</b> ogni 12 mesi tramite Amazon. 2.500 ricevono almeno 50.000 dollari, e 1.340 scrittori riescono a a oltrepassare quota <b>100.000</b>. A superare <b>il milione di dollari </b>d’incasso annuale sono in 64, tra cui lo scrittore di thriller James Patterson, l’autore di Game of Thrones George R. R. Martin e il maestro dell’horror Stephen King.<br />
Il dato interessante è notare come la maggior parte degli autori che guadagnano almeno 100mila dollari l'anno provengono da case editrici indipendenti mentre quelli che guadagnano oltre il milione sono pubblicati dalle principali case editrici americane.<br />
Sarebbe interessante avere questi dati anche per il mercato italiano, sebbene il nostro panorama non è assolutamente paragonabile a quello statunitense dal momento che qui da noi si preferisce molto di più acquistare libri nei canali tradizionali.
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvNouhyphenhypheneydWO9DTbcBYO5TlNIHvypYJ-9KQsN8cvqmnLrT4F0GzGa7oFceTFPct62yK96IvbgTYfxAQooRlfNTN8sVQ2GY3TSKi6CSC_x1jNghYZNLr4WB9QfC4Zc91Up29DVlV4vt2mBk/s1600/IoLeggoPerche-2016.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="#ioleggoperché: più libri nelle biblioteche scolastiche" border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvNouhyphenhypheneydWO9DTbcBYO5TlNIHvypYJ-9KQsN8cvqmnLrT4F0GzGa7oFceTFPct62yK96IvbgTYfxAQooRlfNTN8sVQ2GY3TSKi6CSC_x1jNghYZNLr4WB9QfC4Zc91Up29DVlV4vt2mBk/s320/IoLeggoPerche-2016.jpg" title="#ioleggoperché: più libri nelle biblioteche scolastiche" width="320" /></a></div>
<br />
Sottolineo sempre ogni iniziativa che a mio parere aiuta a diffondere la cultura, soprattutto fra i giovani. Ed è per questo che oggi voglio parlarvi di <b>#ioleggoperché</b>, l'iniziativa organizzata dall'Associazione Italiana Editori (AIE) che vuole mobilitare i lettori di tutta Italia, librerie, scuole, università, biblioteche, editori e altre imprese del settore industriale.<br />
<a name='more'></a>Il progetto di questa seconda edizione ha un obiettivo diverso dallo scorso anno: aiutare le scuole a dotarsi di una biblioteca. Dal 22 al 30 ottobre, in tutta Italia, circa <b>1.000 librerie</b> accoglieranno i cittadini che vorranno acquistare un libro e donarlo a una biblioteca scolastica. Per ogni volume acquistato, ne sarà aggiunto uno dalle case editrici in numero uguale per le scuole aderenti che ne faranno richiesta.<br />
I Messaggeri (utenti registrati) che lo desiderano avranno la possibilità di essere presenti presso le librerie aderenti per sensibilizzare il pubblico all’obiettivo di cr<b>eare e sviluppare le biblioteche delle scuole</b>, invitando all’acquisto di libri da donare alle scuole aderenti all’iniziativa, primarie e secondarie di primo e secondo grado (comprese le paritarie).<br />
Gli <b>editori aderenti</b> si sono impegnati, nel loro complesso, a “raddoppiare” il numero di libri donati dal pubblico alle scuole: nell’ambito dell’iniziativa, per ogni libro che viene<br />
comprato per essere donato a una scuola, gli editori ne aggiungono un altro. Questo significa che, a titolo di esempio, se tramite l’opera di sensibilizzazione dei Messaggeri in Libreria, il pubblico arrivasse ad acquistare e donare alle scuole 250.000 libri, gli editori nel loro complesso raddoppieranno questo numero destinando complessivamente alle scuole a loro volta altri 250.000 libri. Il “monte libri” messo a disposizione dagli editori sarà suddiviso in quote uguali tra tutte le scuole che partecipano all’iniziativa e che chiederanno il <b>“raddoppio dei libri”</b>. I titoli che comporranno ciascuna quota saranno di genere coerente con l’ordine e il grado della scuola destinataria.<br />
Per la creazione e lo sviluppo delle biblioteche aziendali gli imprenditori, sensibilizzati da AIE e Confindustria - Gruppo tematico Cultura, sono invitati a dotare le proprie aziende di libri di ogni genere per consentirne la lettura ai propri dipendenti e alle rispettive famiglie.<br />
L’iniziativa #ioleggoperché è organizzata dall'AIE (Associazione Italiana Editori) sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura del <b>MiBACT</b> (Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo) e il patrocinio dello stesso Ministero, in collaborazione con ALI (Associazione Librai Italiani – Confcommercio), AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e Confindustria - Gruppo tematico Cultura.<br />
La piattaforma <b><a href="http://www.ioleggoperche.it/">www.ioleggoperche.it</a> </b> è l’ambiente virtuale nel quale gli attori dell’iniziativa (Messaggeri, Librerie, Scuole, Università, Imprese, Editori e Biblioteche) si registrano per aderire e promuovere l’iniziativa, contribuendo a diffonderne notizia, caricando contenuti e creando le relazioni che consentono il raggiungimento del risultato finale.<br />
Per questo motivo che già da ora, vi invito tutti a registrarvi sul portale e a diffondere il più possibile questa bellissima iniziativa.
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNJuY4HRaRGNlbZZBVSTqjipTIVLLC2eiEFW4LBa1Qr4VN0Roq8px1RGli9GMQKA8-N3H1izKK_1HKxMtRhfVScLvEftNYMY80oDk7rKOa7FFNKJoa1hFrXDm24heQlWhrGlqbuk7zDycl/s1600/MdL-logo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Mare di Libri, il festival dei ragazzi per i ragazzi" border="0" height="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNJuY4HRaRGNlbZZBVSTqjipTIVLLC2eiEFW4LBa1Qr4VN0Roq8px1RGli9GMQKA8-N3H1izKK_1HKxMtRhfVScLvEftNYMY80oDk7rKOa7FFNKJoa1hFrXDm24heQlWhrGlqbuk7zDycl/s400/MdL-logo.png" title="Mare di Libri, il festival dei ragazzi per i ragazzi" width="400" /></a></div>
<br />
Più volte in questo blog ho scritto dell'importanza di leggere fin da giovani e di tutti i benefici che ne conseguono.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
Così come ho riportato statistiche e dati che mostrano quanto la voglia di leggere sia diffusissima nei ragazzi e come spesso sono loro i veri divoratori di libri al contrario di noi adulti. A questo proposito, oggi vi voglio parlare dell'unico festival in Italia dedicato esclusivamente ai teenager: <a href="http://www.maredilibri.it/" target="_blank"><b>Mare di Libri</b></a>. Arrivato alla nona edizione, l’appuntamento è <b>a Rimini dal 17 al 19 giugno</b>, con incontri e dibattiti.<br />
Sono gli stessi ragazzi con la passione della lettura, che invitano gli autori più amati, progettano il festival e partecipano attivamente come volontari in qualità di conduttori, intervistatori, cronisti e organizzatori.<br />
Grandi autori internazionali sono attesi quest'anno, come i due vincitori del <b>Premio Andersen 2016</b> appena annunciati: <b>Sharon M. Draper con "Melody" e Christophe Léon con “Reato di fuga”</b>. Ci sarà anche lo scrittore irlandese J<b>ohn Boyne</b>, celebre per il suo libro <b>“Il bambino con il pigiama a righe”</b>, <b>Marie-Aude Murail</b>, autrice francese amatissima dai ragazzi e, per la prima volta in Italia, l’americana <b>Estelle Laure</b> con il romanzo d’esordio <b>“La notte che ho dipinto il cielo”</b>.<br />
E poi, come scritto, tantissimi eventi e dibattiti in programma ad animare questa tre giorni fantastica.<br />
Tra i temi che i ragazzi hanno deciso di affrontare in questa edizione: <b>la disabilità</b>, con la storia di dolore e speranza del già citato Melody di Sharon M. Draper e il romanzo autobiografico di <b>"Mio fratello rincorre i dinosauri"</b> (Einaudi) del giovanissimo <b>Giacomo Mazzariol</b> che ci insegna, con l’aiuto del fratello che ha un cromosoma in più, che la diversità ci aiuta a crescere; <b>il cyberbullismo</b> con <b>Teo Benedetti, Davide Morosinotto</b> (autori di "Cyberbulli al tappeto", Editoriale Scienza) e la partecipazione dei ragazzi di<b> MaBasta – Movimento Anti Bullismo Animato </b>da Studenti Adolescenti.<br />
Insomma, un appuntamento da non perdere assolutamente per tutti i ragazzi che amano leggere!
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKcpQq5-FuMV-rY9PRGgNTJYqudTil2ZAI_fjFTb3OYcnEBEMQwjHCOtJUp4tyevwGNQ3pw5iHcVOSlGDnTfnjxioiMkTqOliLOvG0HqfHSJVC-sPau4shBRIVOdUiGGsXj5fX3zFLDeGw/s1600/Schermata+2016-06-09+alle+09.47.42.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Arriva la notte bianca dei libri" border="0" height="219" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKcpQq5-FuMV-rY9PRGgNTJYqudTil2ZAI_fjFTb3OYcnEBEMQwjHCOtJUp4tyevwGNQ3pw5iHcVOSlGDnTfnjxioiMkTqOliLOvG0HqfHSJVC-sPau4shBRIVOdUiGGsXj5fX3zFLDeGw/s320/Schermata+2016-06-09+alle+09.47.42.png" title="Arriva la notte bianca dei libri" width="320" /></a></div>
<br />
Come arriva il bel tempo si moltiplicano, fortunatamente, i festival e le iniziative di promozione della lettura. E puntuale come ogni anno torna anche <a href="http://www.lettidinotte.com/" target="_blank"><b>Letti di notte</b></a>, una sorta di notte bianca dei libri.<br />
<a name='more'></a>Giunta alla quinta edizione, Letti di notte, <b>la notte magica del libro e della lettura</b>, avrà un tema: <b>le città</b>. <b>Sabato 18 giugno</b>, dal tramonto, le librerie diventano città del mondo. Ogni libreria decide che città vuole essere, quale mondo e Paesereinventare: Lisbona, Istanbul, Buenos Aires, Tokyo, Dakar, Praga, Marsiglia… Ma anche Trieste, Torino, Firenze, Palermo. Letteratura, musica, poesia, fiabe, saggi, fotografia, immagini, cibi, profumi: mille possibili modi con cui far viaggiare una libreria e rendere unica la notte del 18 giugno.<br />
Non c’è forse tutto il mondo, in libreria? Non solo libreria: biblioteche, associazioni culturali, festival e piazze accenderanno Letti di notte.<br />
<b>Un programma vastissimo che coinvolge centinaia di spazi in tutta Italia</b>. Sarebbe un torto citare solo alcune delle bellissime iniziative che ci sono. Vi invito a leggere il <a href="http://www.lettidinotte.com/category/iniziative/" rel="nofollow" target="_blank"><span style="color: blue;">programma</span></a>. Gli eventi principali si svolgeranno la sera del 18 giugno, ma ci sono molte altre iniziative in programma già dal 16 giugno fino al 21 giugno. E se poi siete dei librai potete aderire anche voi all'iniziativa, magari prendendo spunto dalle tante idee che sono scritte sul sito per organizzare una serata davvero speciale. Come ho scritto prima, è un programma in continuo sviluppo con tante novità e temi conduttori. Per sapere quali sono le ultime notivà potete tenervi aggiornati con l'hashtag <b>#LDN2016</b><br />
Se volte un consiglio, lasciatevi trasportare durante questa notte perché tutto può accadere. Gli occhi bendati per lasciarsi trasportare dal solo senso dell’udito, le voci dei traduttori che per Letti di Notte diventano narratori, biciclette che si fanno voce sia da ferme che in movimento, sono le Biciclette Parlanti, e musica a inebriare i luoghi: tante sono le possibilità suggerite ai librai e alle associazioni per animare questa serata.
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO5xfE0DhLBro8CH103Qfr6gS21CRjkGitwkcxZ0pi8y6priCZSaJW2Hbi7lVunSte1dB9D-EwrmvepWZdNmL_WGXdEv8GfghAv0BmkiQFXurGclo_p_dbzVG3PRZ4uShCFJHPyGJdyWLs/s1600/storie-in-coda.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Storie in Coda: racconti brevi per ingannare le attese" border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO5xfE0DhLBro8CH103Qfr6gS21CRjkGitwkcxZ0pi8y6priCZSaJW2Hbi7lVunSte1dB9D-EwrmvepWZdNmL_WGXdEv8GfghAv0BmkiQFXurGclo_p_dbzVG3PRZ4uShCFJHPyGJdyWLs/s320/storie-in-coda.jpg" title="Storie in Coda: racconti brevi per ingannare le attese" width="320" /></a></div>
<br />
Quante volte per ingannare le attese e riempire tempi morti consultiamo Facebook oppure usiamo whattsapp o altre applicazioni del nostro smartphone?<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
E se impiegassimo quello stesso tempo per leggere qualche racconto breve? È l'idea che è venuta a <b>Eleonora Morrea</b>, già fondatrice della casa editrice <b>Follie Letterarie</b>, che ha lanciato l'app <b>Storie in Coda</b> nata, appunto, con l’intento di permetterti di leggere racconti brevi per ingannare l’attesa ovunque tu sia: dal dentista, in posta, in banca o in metropolitana.<br />
L’idea della app Storie in Coda ha preso spunto dal <b>distributore automatico</b> di racconti che si trova presso tutte le fermate dei mezzi pubblici a <b>Grenoble</b>, in Francia. Con Storie in Coda però, anziché dichiarare guerra agli smartphone, si è preferito fare dei telefonini degli alleati esclusivi nel diffondere storie da leggere.<br />
All’interno di Storie in Coda si possono leggere racconti di vario genere e lunghezza per impegnare il tempo durante le attese, per regalarti un briciolo di emozione e riscoprire il piacere della lettura.<br />
I racconti sono di vario genere e variano fra <b>horror, noir, chick-lit, storie d’amore e surreali</b>.<br />
I racconti di Storie in Coda si articolano in due sezioni, <b>“Racconti in Piedi”</b> e <b>“Racconti in Relax"</b>.<br />
La prima riguarda storie molto brevi che non superano le 700 parole e che possono essere lette in velocità quando devi rimanere in piedi in attesa. La seconda sezione invece riguarda racconti più lunghi, che possono essere letti comodamente seduti in poltrona quando la tua attesa è decisamente più lunga.<br />
Oltre ai racconti, troverai la pagina dedicata agli scrittori con le foto e le biografie che li riguardano. Attraverso la app potrai inoltre scorrere i post del blog di Follie Letterarie e le pagine social della casa editrice.<br />
<br />
Lanciato da pochissimo sul mercato, l'app è stata già scaricata da moltissimi utenti e promette di avere molto successo. Chiunque può proporre racconti seguendo le istruzioni attraverso l'applicazione che è disponibile sia per Apple che per Android.
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7yY2XbVEY8UXsXyWO6gPmX1Or_Mqpqtxj0Nu4362320DRGhLJPzYvS_TxD35k2JmpGlNHm5PMj4znm06DqBFzKMacBwheuH9wX3utkT55vYNOT3tDzgUNN2dkR-irDqOyPCd0huKRogbr/s1600/books-FILEminimizer.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="I bambini che leggono avranno più successo da adulti" border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7yY2XbVEY8UXsXyWO6gPmX1Or_Mqpqtxj0Nu4362320DRGhLJPzYvS_TxD35k2JmpGlNHm5PMj4znm06DqBFzKMacBwheuH9wX3utkT55vYNOT3tDzgUNN2dkR-irDqOyPCd0huKRogbr/s320/books-FILEminimizer.jpg" title="I bambini che leggono avranno più successo da adulti" width="320" /></a></div>
<br />
Leggere sin da quando si è bambini aumenta la possibilità di guadagnare di più in età adulta. Secondo una ricerca dell'<b>Università di Padova</b>, infatti, i bambini cresciuti in case piene di libri tendono a guadagnare di più da grandi, rispetto agli altri.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
L’assunto di partenza dei ricercatori era stabilire se vi fosse una correlazione tra il numero di libri presenti in casa, il numero di anni di studi e il reddito percepito in età adulta.<br />
Gli economisti Giorgio Brunello, Guglielmo Weber e Christoph Weiss dell’Università degli Studi di Padova hanno osservato <b>6.000 uomini nati</b>, tra il 1920 e il 1956, in nove paesi europei<br />
I soggetti sono stati divisi in gruppi sulla base del quantitativo di volumi presenti nelle loro case: meno di 10 libri, una mensola di libri, una libreria con fino a 100 libri, due librerie o più di due librerie.<br />
Nei bambini che avevano avuto a disposizione un gran numero di libri <b>la percentuale di guadagno in più è schizzata al 21% per ogni anno di istruzione aggiuntivo.</b> Quelli cresciuti in case dove i libri erano davvero pochi hanno registrato un aumento delle entrate di solo il 5% per ogni anno di istruzione extra. Inoltre chi da piccolo aveva più libri a disposizione è risultato anche più incline a spostarsi in cerca di opportunità migliori di guadagno in città, rispetto a quelli con meno volumi in casa.<br />
<b>La teoria dei ricercatori italiani</b> è che un maggior numero di libri aumenta con molta probabilità i risultati positivi nei test cognitivi di un bambino. E sono questi a fare la differenza per avere successo economico nella vita<br />
I ricercatori offrono una serie di spiegazioni. “Forse i libri sono importanti perché incoraggiano i bambini a leggere di più e la lettura può avere effetti positivi sul rendimento scolastico. In alternativa, una casa piena di libri indica condizioni socio-economiche vantaggiose".
<br />
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-BKN2w1f54jw/V0wTD3EwtGI/AAAAAAAAC7s/-nfkw2vUfAkpzZ5_ekbnDn4jId9ErZyUwCLcB/s1600/Villa%2BCernigliaro%252C%2BParco%2BLetterario%2BAntonicelli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Parchi letterari italiani, idee per un viaggio indimenticabile" border="0" height="267" src="https://3.bp.blogspot.com/-BKN2w1f54jw/V0wTD3EwtGI/AAAAAAAAC7s/-nfkw2vUfAkpzZ5_ekbnDn4jId9ErZyUwCLcB/s400/Villa%2BCernigliaro%252C%2BParco%2BLetterario%2BAntonicelli.jpg" title="Parchi letterari italiani, idee per un viaggio indimenticabile" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Quante volte siete andati in vacanza nel luoghi dove sono stati ambientati i vostri romanzi preferiti? Ebbene, ho scoperto che in Italia esiste una vera e propria rete di <b><a href="http://www.parchiletterari.com/mission.php" target="_blank">Parchi letterari</a> </b>con itinerari bellissimi e spesso sconosciuti che offrono una esperienza di viaggio magico tra territorio, cultura e ispirazione. <br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
L'idea nasce dall'esigenza dello scrittore <b>Stanislao Nievo </b>di preservare le storie letterarie e le pietre del suo Castello di Colloredo di Montalbano in Friuli- dove <b>Ippolito Nievo</b> scrisse le <b>Confessioni di un italiano</b> - crollato in seguito al terremoto del 1976.<br />
Nato come progetto editoriale si è trasformato nel tempo in una realtà radicata nel territorio e che comprende oggi molti luoghi che hanno ispirato scrittori e poeti, dal Nord al Sud Italia. Nell'Estate del 2009 l'istituzione ed il coordinamento de <b>I Parchi Letterari</b> sono passati a <b>Paesaggio Culturale Italiano Srl</b>, una società nata per promuovere i Parchi e le realtà ad essi associabili con l'intento di farne anche delle mete di un certo turismo - culturale, sostenibile e responsabile - che rappresenti un'opportunità concreta di sviluppo per le comunità e le imprese locali nell'ambito di una rete nazionale, funzionale ed efficiente.<br />
I Parchi Letterari sono parti di territori caratterizzati da diverse combinazioni di elementi naturali e umani che illustrano l'evoluzione delle comunità locali attraverso la letteratura.<br />
Sono i luoghi stessi che comunicano le sensazioni che hanno ispirato tanti autori per le loro opere e che i Parchi intendono fare <b>rivivere al visitatore</b> elaborando interventi che ricordano l'autore, la sua ispirazione e la sua creatività attraverso la valorizzazione dell'ambiente, della storia e delle tradizioni di chi quel luogo abita. I Parchi Letterari non si limitano a custodire e divulgare la letteratura attraverso i luoghi, ma pretendono di <b>salvaguardare i luoghi attraverso la letteratura</b>.<br />
Come dicevo, ce ne sono in tutta Italia. Per la lista completa e per vedere tutte le iniziate e gli eventi in programma basta andare sul <a href="http://www.parchiletterari.com/mission.php" target="_blank"><b>sito</b></a>. Se decidete di vititarne qualcuno, scrivetemi com al solito le vostre esperienze!
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW5jML0IPhU0aDwSMySw0BL9cru-NqQzad9rvVbuHxdL_X3vbC5r4GD0k8RztKikwzTzaXj0J9RQCahyc_kOxc5kU4gWzFf1tEsBqqxQnCild6fGW14v10lqdnyd1_BKysd-q1p5zkl7w1/s1600/1420432518330.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Profumi che sanno di libri!" border="0" height="245" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW5jML0IPhU0aDwSMySw0BL9cru-NqQzad9rvVbuHxdL_X3vbC5r4GD0k8RztKikwzTzaXj0J9RQCahyc_kOxc5kU4gWzFf1tEsBqqxQnCild6fGW14v10lqdnyd1_BKysd-q1p5zkl7w1/s400/1420432518330.jpg" title="Profumi che sanno di libri!" width="400" /></a></div>
<br />
Quanti di noi amano l'odore dei libri? Un gesto che facciamo spesso, quello di sentire il <b>profumo delle pagine di carta</b> dei libri. Ed è proprio da questo gesto che nasce l'idea di creare linee di profumi che sanno di libri.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Molti produttori, infatti, negli ultimi tempi stanno lanciando essenze di questo tipo. Ad esempio la <b>Sweet Tea Apothecary</b> propone il profumo al libro antico, che si chiama <b>Dead Writers Perfume</b>. La particolarità è nel fatto che ogni flacone regalerà al possessore l’essenza dei vecchi libri e in special modo della grande letteratura. La casa produttrice, che ha sede a Seattle negli Usa, propone ben 5 essenze. La fragranza più interessante è certamente quella che dà il nome all’intera linea e che mescola tè nero, muschio e tabacco. C'è anche <b>Dharma Bums</b>, per gli appassionati di <b>Jack Kerouac</b>, con tocchi di caffè e oppio, oppure Pemberly, essenze floreali dai giardini del Derbyshire, gli stessi che hanno ispirato <b>Jane Austen </b>per la tenuta di <b>“Orgoglio e pregiudizio”</b>. E ancora <b>Lenore</b>, un profumo ispirato a <b>Edgar Allen Poe</b>, con la sua fragranza alle rose disidratate e incenso. La casa promette a breve di lanciare altri profumi sempre ispirati ai grandi scrittori e personaggi della storia della letteratura, staremo a vedere!<br />
Come sottolineavo prima, altri produttori stanno seguendo la stessa idea. Così come il profumiere Christopher Brosius che ha prodotto una linea di profumi che odorano di libri antichi, la <b>In the Library</b>. Si tratta di fragranze personali e per la casa, per creare la sensazione di sentirvi circondati da tomi antichi.<br />
C'è anche la <b>Paper Passion</b> che vanta di aver catturato l’essenza esatta dei libri appena stampati. Questo profumo costa circa 200 dollari a bottiglia. Certo, non proprio per tutte le tasche, ma sicuramente un profumo da provare oltre ad essere un'ottima idea regalo per gli appassionati della letteratura!
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-YejiX5NV-vw/V0SKGtHzMCI/AAAAAAAAC7M/vYjN2sbCmpYsbMNE56qDbYbIrWa5jBrOQCLcB/s1600/Libri_e_Tv.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Siglato il “Patto per la lettura” con le principali tv" border="0" height="265" src="https://4.bp.blogspot.com/-YejiX5NV-vw/V0SKGtHzMCI/AAAAAAAAC7M/vYjN2sbCmpYsbMNE56qDbYbIrWa5jBrOQCLcB/s400/Libri_e_Tv.jpg" title="Siglato il “Patto per la lettura” con le principali tv" width="400" /></a></div>
<br />
Come ben sapete, leggendo il mio blog, sostengo sempre ogni tipo di iniziativa volta alla diffusione della cultura e in particolare della lettura. Per questo motivo che ho accolto con entusiasmo la notizia<br />
che tutte le principali televisioni italiane (<b>Rai, Mediaset, La7, Sky e Discovery</b>), hanno siglato il <b>“Patto per la lettura”</b> promosso dal <b>ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.</b><br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Un accordo che impegna le emittenti televisive a promuovere l'abitudine alla lettura e a creare stimoli e occasioni per avvicinare alla lettura il pubblico dei lettori deboli e dei non lettori.<br />
Nel Patto si legge infatti che i firmatari si propongono di "contribuire a rendere la pratica della lettura <b>un’abitudine sociale diffusa e riconosciuta</b>; avvicinare alla lettura i non lettori, i lettori deboli e in particolare le famiglie in cui si registra un basso livello di consumi culturali, i bambini e i nuovi cittadini; allargare la base di lettori abituali e consolidare le abitudini di lettura; presentare il libro come un oggetto della quotidianità, attraverso la sua presenza all’interno di prodotti televisivi anche di largo consumo".<br />
A mio parere è un <b>accordo importante</b> perché è indubbio che il mezzo televisivo rappresenta ancora il principale e il più potente veicolo di comunicazione di massa capace, ancora di più rispetto agli altri strumenti, di coinvolgere le persone. <br />
Mi auguro che questo Patto non rimanga un semplice pezzo di carta firmato. Tra le azioni previste per dare concretezza all'accordo c'è, fra le altre cose, quello di pubblicizzare e diffondere i progetti nazionali di promozione della lettura realizzati del <b>Centro per il libro</b> e la lettura al fine di informare e coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini. In più, è stata data attenzione alla promozione e alla valorizzazione della letteratura specifica per bambini e ragazzi attraverso programmi e <b>format rivolti ai più giovani</b>.<br />
Altre azioni previste sono quelle di creare occasioni di promozione della lettura e dei libri all’interno di ogni genere di programma e non esclusivamente nei contenitori culturali; realizzare contenuti dedicati alla promozione della lettura in un’ottica multipiattaforma allo scopo di creare un’interazione con i <b>nuovi media digitali e i social network</b>; creare e sviluppare approfondimenti e progetti sui più importanti appuntamenti italiani legati ad autori, titoli, generi e festival; valorizzare la memoria dei grandi autori della letteratura italiana in particolar modo in occasione di anniversari e ricorrenze.<br />
<div>
<br /></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-e9IRe_wXawc/V0KyfNzq_jI/AAAAAAAAC68/EYS0zZ5vWTQlVeGrXiySajSROC9KZhrzACLcB/s1600/Schermata%2B2016-05-23%2Balle%2B09.30.56.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Editoria accessibile: un catalogo da 12mila libri" border="0" height="116" src="https://3.bp.blogspot.com/-e9IRe_wXawc/V0KyfNzq_jI/AAAAAAAAC68/EYS0zZ5vWTQlVeGrXiySajSROC9KZhrzACLcB/s400/Schermata%2B2016-05-23%2Balle%2B09.30.56.png" title="Editoria accessibile: un catalogo da 12mila libri" width="400" /></a></div>
<br />
In Italia c'è un settore dell'editoria di cui possiamo andare fieri e dove possiamo affermare tranquillamente di essere all'avanguardia.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Mi riferisco alla cosiddetta <b>editoria accessibile</b>, vale a dire la disponibilità sul mercato di titoli di narrativa e saggistica accessibili per le persone non vedenti e ipovedenti.<br />
Da circa di 5 anni, nel nostro Paese, è attiva la <b><a href="http://www.libriitalianiaccessibili.it/" target="_blank">Fondazione Lia (Libri Italiani Accessibili)</a></b> che certifica la piena accessibilità dei libri. Ad oggi, sessantotto case editrici hanno aderito, con un catalogo che conta più di <b>dodicimila uscite</b>. Mettendo a frutto le potenzialità del digitale, LIA ha attuato un modello, basato sull’<b>utilizzo di standard internazionali</b>, che consente di spostare a monte la produzione di ebook accessibili e di integrarla nei normali flussi produttivi e distributivi editoriali al fine di offrire ai non vedenti e agli ipovedenti un numero sempre maggiore di titoli accessibili.<br />
Per offrire un punto di accesso agli ebook accessibili, LIA ha creato una vetrina online navigabile in autonomia dai disabili visivi. Sulla vetrina LIA è possibile sfogliare l’<b>intero catalogo degli ebook </b>accessibili degli editori che aderiscono a LIA, fare una ricerca per genere, autore o titolo, selezionare i titoli di interesse, consultare la scheda libro, salvare un titolo tra i preferiti oppure inserirlo nel carrello per procedere poi all’acquisto su una delle librerie integrate alla vetrina LIA.<br />
La vetrina LIA è infatti integrata con le <b>piattaforme di e-commerce</b> delle librerie online che aderiscono al servizio, ma non gestisce le transazioni di acquisto, che restano invece di esclusiva pertinenza della libreria online su cui l’utente decide di concludere l’acquisto.<br />
Una iniziativa lodevole, quindi, che permette la fruizione della cultura a chiunque. Un progetto che, come ho scritto all'inizio, vede l'Italia finalmente all'avanguardia.
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBhklePPIw1RD9aGbC3NBD0wd1923BAlyMeFS1qvqRLvvmEopAn26GbK4AerG7XB43SYoohA3ZrftKk1fGYhLcp__QOnAujAnogEFzw_4VpL_7WA0sVyZ9tjj59TMCK2w8M4ssXV5r0CO5/s1600/Libri-con-le-ruote.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Libri con le ruote!" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBhklePPIw1RD9aGbC3NBD0wd1923BAlyMeFS1qvqRLvvmEopAn26GbK4AerG7XB43SYoohA3ZrftKk1fGYhLcp__QOnAujAnogEFzw_4VpL_7WA0sVyZ9tjj59TMCK2w8M4ssXV5r0CO5/s400/Libri-con-le-ruote.jpg" title="Libri con le ruote!" width="400" /></a></div>
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Oggi voglio parlavi di un bellissimo progetto partito ufficialmente la scorsa settimana a Parma per stimolare e diffondere la lettura fra i bambini.<br />
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Si chiama <b>“Libri con le ruote</b>” ed è una vera e propria biblioteca itinerante a due ruote e a impatto zero che, con un carico di libri per bambini da 2 a 10 anni intende diffondere e difendere la lettura, ponendosi come ponte di collegamento tra le biblioteche comunali di Parma e i parchi cittadini, luogo d’incontro e di aggregazione per le famiglie della città. Una bellissima iniziativa per avvicinare i più piccoli alla lettura e che mi auguro sia un esempio anche per le altre città italiane.<br />
La biblioteca “viaggiante” ha in dotazione una selezioni di libri presenti nelle biblioteche comunali di Parma e chi parteciperà agli appuntamenti previsti potrà subito prendere in prestito un libro - per poi restituirlo nell’occasione successiva - e sottoscrivere gratuitamente la tessera delle biblioteche comunali di Parma. Ospite d’onore sarà ogni volta un bibliotecario, affinché i bambini prendano confidenza con una figura in grado di orientarli nella scelta del libro “che fa per loro”.<br />
Alla base di questo progetto c’è prima di tutto <b>Andrea Saccon</b>, in arte <b>“La Sajetta”</b>, che ha proposto l’idea di portare i libri in bicicletta e la lettura nei parchi cittadini.<br />
C'è l'Associazione <b>Parmakids</b>, che ha creduto nell’idea fin dal primo momento, lavorando con Andrea per svilupparla e renderla vera, ci sono le <b>Biblioteche di Parma</b> (@lice, Internazionale Ilaria Alpi, Guanda e Pavese) che hanno messo a disposizione libri e bibliotecari, e il Comune di Parma, che patrocina e sostiene il progetto.<br />
La componente più importante di questo progetto sono le mamme, i papà, i nonni, gli zii, baby-sitter e tate, e, naturalmente, i bambini. Nella <b><a href="https://www.facebook.com/Libriconleruote/?fref=ts" target="_blank">pagina Facebook</a> </b>dedicata all’iniziativa gli utenti troveranno tutte le informazioni riguardo ai singoli eventi e saranno disponibili mappe con la localizzazione della biblio-bici. Questa particolarissima bici sarà accompagnata da una mascotte d’eccezione, un simpatico coccodrillo con un caschetto da aviatore, che non ha ancora un nome: per questo motivo tutti i bambini, tramite i grandi con un account Facebook, potranno proporre un nome e poi votare il preferito tra i più belli proposti. Ogni lunedì inoltre, sulla pagina Facebook di “Libri con le ruote”, si potrà scegliere il libro da leggere durante l’incontro della settimana.<br />
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A mio parere è un'ottima iniziativa. Più volte ho scritto dell'importanza di incentivare e far nascere l'amore per la lettura sin dai primi anni di vita. E questa iniziativa, che si vuole prefiggere questo obiettivo, merita di essere valorizzata. Mi auguro che di progetti come questo ne nascano altri mille in ogni parte d'Italia. Se qualcuno di voi partecipa a questi incontri, mandatemi le foto e le pubblicherò volentieri!
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-7qXIzb8ayOo/VziuX2i72pI/AAAAAAAAC6Y/ulBloKXLP5sL_ArG4IcsBNgfFRYtBT4_gCLcB/s1600/audible.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Audiobook: debutto italiano per Audible" border="0" height="211" src="https://2.bp.blogspot.com/-7qXIzb8ayOo/VziuX2i72pI/AAAAAAAAC6Y/ulBloKXLP5sL_ArG4IcsBNgfFRYtBT4_gCLcB/s400/audible.jpg" title="Audiobook: debutto italiano per Audible" width="400" /></a></div>
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Ormai ci si deve abituare a considerare <b>Amazon</b> come un vero e proprio editore. Il colosso americano, uno dei più grandi distributori di beni di consumo al mondo, è in grado di vendere libri come pochi altri.<br />
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Ed è per questa ragione che ogni sua azione nel campo editoriale deve essere considerata in un certo modo dal momento che gli altri editori potrebbero seguire le stesse scelte. Visto l'ottimo successo che ha ottenuto in alcuni paesi, è stata lanciata da pochissimo anche in Italia <a href="http://www.audible.it/" target="_blank"><b>Audible</b></a>, produttore e distributore di audiobook digitali e contenuti audio parlati, parte di Amazon. Attraverso l'app scaricabile dal sito, ora anche gli utenti italiani possono accedere all'<b>offerta completamente digitale </b>con un abbonamento mensile di 9,99 euro (con i primi 30 giorni gratis) e scaricare tutti gli audiolibri e i prodotti audio creare da Audibile Studios e dai partner. Fino a questo momento, l'applicazione era disponibile in Usa, Inghilterra, Germania, Francia, Australia e Giappone. Il catalogo italiano di Audible conta attualmente <b>2.000 titoli in lingua italiana e circa 10.000 titoli in altre lingue</b>. Come dicevo, oltre agli audiobook, si possono trovare anche quotidiani e riviste, podcast, programmi radio, guide turistiche e lezioni di lingua. Nata negli Stati Uniti, Audible nel tempo ha prodotti molti contenuti con la voce di attori hollywoodiani.<br />
Per il lancio italiano, è stato scelto <b>Claudio Bisio</b> che legge <b>La Piuma di Giorgio Faletti.</b><br />
“Il nostro obiettivo è quello di offrire ai clienti un’esperienza del tutto nuova, emozionante e utile al tempo stesso – dichiara Marco Azzani, country manager Audible Italia – il cuore della nostra offerta sono i contenuti audio digitali letti da attori professionisti, disponibili dove e quando vuoi. Ci auguriamo che anche l’Italia apprezzi questa nuova possibilità di entertainment”. Presto arriveranno molti altri prodotti ad arricchire il catalogo.<br />
A mio parere è una buona iniziativa, e voi? cosa ne pensate? Come al solito scrivetemi le vostre impressioni.
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-PoumqpFJKGA/VzGyLJl4qaI/AAAAAAAAC54/dcvtL0jZ5pozYhuYYOG0MkiQxQwxBto-QCLcB/s1600/Libri-su-scaffali-di-una-libreria-798461.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Libri, nei primi mesi dell'anno sale il fatturato ma calano le copie vendute" border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-PoumqpFJKGA/VzGyLJl4qaI/AAAAAAAAC54/dcvtL0jZ5pozYhuYYOG0MkiQxQwxBto-QCLcB/s320/Libri-su-scaffali-di-una-libreria-798461.jpg" title="Libri, nei primi mesi dell'anno sale il fatturato ma calano le copie vendute" width="320" /></a></div>
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In attesa dell'inaugurazione della 29esima edizione del <b>Salone Internazionale del Libro di Torino,</b> sono stati anticipati alcuni dati relativi alle vendite dei libri in Italia relativi ai primi quattro mesi di quest'anno.<br />
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E' segno più anche nele primo quadrimestre di quest'anno per quanto riguarda il fatturato ma <b>calano le copie vendute.</b> Nel dettaglio, i canali trade (librerie, librerie online con esclusione di Amazon, grande distribuzione organizzata) da gennaio al 23 aprile di quest'anno i libri di carta hanno registrato una crescita del fatturato del +0,1%. Nello stesso periodo del 2015 il segno era negativo (-2,6%), anche se si intravedevano segni di ripresa. Resta invece in area negativa il numero delle copie vendute: -3,4%. Nello stesso periodo del 2015 erano -4%.<br />
Alla chiusura del 2015 il dato complessivo del fatturato annuale risultava del +0,7% e con gli ebook raggiungeva il +1,6%. Tra le cause della flessione del numero di copie vendute il fatto che sono aumentati gli italiani che si creano mix personali di carta e digitale, lettura su e-reader e su smartphone.<br />
Questi in sintesi i primi elementi che emergono dall’indagine realizzata da <b>Nielsen per l’Aie</b>, l’Associazione Italiana Editori, che verrà presentata venerdì 13 maggio al Salone internazionale del libro di Torino.<br />
<br />
Un Salone, come ho avuto modo di scrivere nel post precedente, ricco di eventi e che quest'anno ospita due importanti mostre. La prima che vi segnalo è l’esposizione dei manoscritti autografi dei 33 Q<b>uaderni dal carcere di Antonio Gramsci</b>, scritti fra il febbraio 1929 e l’agosto 1935, corpus fondamentale nel pensiero politico, critico, estetico e filosofico del Novecento (Padiglione 3, in prossimità della Sala Azzurra). I manoscritti dei Quaderni saranno collocati all’interno di 4 teche realizzate appositamente e in grado di garantire il rispetto dei parametri relativi alla temperatura, al grado di umidità e all’esposizione alla luce stabiliti dall’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario che ne ha recentemente completato il recupero. Due schermi touch affiancano le teche permettendo ai visitatori di sfogliare e ingrandire digitalmente tutte le pagine dei Quaderni.<br />
La seconda mostra che vi segnalo è <b>La Guerra di Piero</b> che ricostruisce lo studio-biblioteca di <b>Piero Melograni (</b>1930-2012), grande e poliedrica figura di storico e divulgatore. La mostra prende le mosse dalla sua Storia politica della grande guerra. 1915-1918, apparsa per Laterza nel 1969, che rompe con l’approccio storiografico ufficiale dell’epoca. In mostra documenti originali e riviste; il diario di Irene Mocchiutti, cugina di Guglielmo Oberdan, giovane irredentista contadina friulana sopravvissuta al campo di concentramento austroungarico; celebri manifesti; la prima edizione dell’Alcova d’Acciaio di Filippo Tommaso Marinetti; carteggi privati fra Gabriele d’Annunzio e Arturo Toscanini e rare fotografie.<br />
Insomma, altri due buoni motivi per andare al Salone di Torino!
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-PQ_Do9j4mYc/Vy9wIwT2z3I/AAAAAAAAC5o/IosQ-h-zrDwRzqX8o5_h3fHWgmksbY_4gCLcB/s1600/1460088738_12963670_1123673647693298_6003187874045512468_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Tutto pronto per il Salone Internazionale del Libro di Torino" border="0" height="225" src="https://1.bp.blogspot.com/-PQ_Do9j4mYc/Vy9wIwT2z3I/AAAAAAAAC5o/IosQ-h-zrDwRzqX8o5_h3fHWgmksbY_4gCLcB/s400/1460088738_12963670_1123673647693298_6003187874045512468_n.jpg" title="Tutto pronto per il Salone Internazionale del Libro di Torino" width="400" /></a></div>
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Questa settimana non posso esimermi dal parlarvi di uno degli appuntamenti principali del mondo editoriale che ci sono in Italia e probabilmente anche in Europa: il <b>Salone Internazionale del Libro di Torino.</b><br />
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Da giovedì 12 a lunedì 16 maggio si svolgerà la 29esima edizione che come ogni anno vedrà un ricchissimo programma di eventi. Il titolo del Salone di questa edizione è <b>Visioni</b>. E il suo filo conduttore vuole dare spazio alle esperienze di chi ha la capacità di guardare lontano, di darsi e vincere sfide che sembrano impossibili, di lavorare per il futuro attuando progetti forti, basati su una conoscenza vera, ma anche sul patrimonio letterario, artistico e filosofico che costituisce la nostra identità culturale, e dunque nell’indispensabile saldatura tra cultura scientifica e cultura umanistica.<br />
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Sono oltre 1.000 gli editori presenti al Salone 2016, chi con proprio stand, chi all’interno di spazi collettivi e istituzionali. Tutti confermati i marchi editoriali, dai grandi gruppi ai piccoli e medi editori. Un gradito ritorno quello di <b>Donzelli</b>. Ritorna <b>Amazon</b> che debutta il suo nuovo marchio di editoria cartacea <b>APub</b>. Presente per la prima volta l’<b>Istituto Luce</b>. Ci saranno anche dei debuttanti. Sono, infatti, ben 70 i nuovi espositori: fra loro <b>La Conchiglia di Capri</b>, raffinato libraio-editore di scuola napoletana, estremamente curato nella scelta cartaria e tipografica e molto attivo sul fronte degli incontri fra le culture del Mediterraneo. E i 24 editori indipendenti dell’Incubatore, che festeggia 10 anni: provengono da tutta Italia e hanno meno di due anni di vita.<br />
I convegni e dibattiti in programma sono a oggi 1.222, cui andranno ad aggiungersi quelli del Salone Off. Trentasette le Sale Convegni e Laboratori, compresa le nuove Sala Romania e Sala Babel.<br />
A oggi sono già oltre 500 gli operatori internazionali accreditati all’International Book Forum, di cui più di 250 stranieri provenienti da 41 Paesi. Fra gli editori rappresentati all’<b>Ibf,</b> i francesi <b>Flammarion, Gallimard e Xo</b>; i tedeschi <b>Piper, Suhrkamp, Kunstmann, Hanser e Alexander</b>; gli spagnoli Anagrama, Narcea e Sexto Piso.<br />
<br />
Moltissime le mostre, i convegni e gli ospiti, quasi impossibile cercare di farne una sintesi. Per il programma completo potete <b><a href="http://www.salonelibro.it/" target="_blank">cliccare qui</a>.</b> Se ci riuscite, vi consiglio di farci un salto perché ne varrà sicuramente la pena come ogni anno. Personalmente non mancherò, se qualcuno di voi sarà lì mi scriva e magari riusciremo ad incontrarci!
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-5IZw4s8CZnE/VyjMbRDClJI/AAAAAAAAC4c/Grn8ryMxphY-98mPPFuVg8_4bI1UmgR8wCLcB/s1600/Schermata%2B2016-05-03%2Balle%2B18.02.32.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Flook: il libro multimediale da personalizzare" border="0" height="202" src="https://3.bp.blogspot.com/-5IZw4s8CZnE/VyjMbRDClJI/AAAAAAAAC4c/Grn8ryMxphY-98mPPFuVg8_4bI1UmgR8wCLcB/s400/Schermata%2B2016-05-03%2Balle%2B18.02.32.png" title="Flook: il libro multimediale da personalizzare" width="400" /></a></div>
<br />
Scrivo spesso di nuovi portali o nuove app che ruotano attorno al mondo editoriale. Come ben sapete, sono sempre attratta dalle novità che il mercato propone e che sono orientate alla diffusione della lettura e della cultura in generale.<br />
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Stavolta voglio parlarvi di una idea che trovo veramente innovativa e che si chiama <a href="http://www.theflook.com/" target="_blank"><b>Flook</b></a>, un nuovo genere di storytelling multumediale e personalizzabile. <b>L’autore crea la sua storia multimediale </b>non solo attraverso le parole ma anche con musica, video, fotografie, animazioni, e sceglie i momenti della storia dove tu potrai aggiungere o sostituire i tuoi. In sostanza, Flook permette di <b>generare una storia unica</b>, proprio perché ogni lettore può personalizzarla aggiungendo veri e propri capitoli. Il lettore, praticamente, diventa scrittore, narrando ricordi ed emozioni, inserendo i propri video, le foto, la musica che preferisce ascoltare in tutte le parti lasciate libere di inserimenti.<br />
<br />
Il Flook insomma è la rivoluzione rispetto a come siamo abituati a leggere e a vivere un libro. È un nuovo modo per scoprire una storia di uno scrittore che amiamo. Non ci limiteremo più a sottolineare, come abbiamo sempre fatto, le pagine che ci sono piaciute di più. <b>Ora potremo entrare in ogni singola pagina con frammenti della nostra vita</b>, proprio come se fosse un nostro diario.<br />
Potremo anche, dopo aver personalizzato il Flook regalarlo alla persona che amiamo, con tutti i momenti più belli che abbiamo vissuto insieme. Il primo autore di Flook è <b>Federico Moccia</b>, con la storia originale <b>“Tu sei ossessione”</b>. A breve sarà pubblicato il secondo titolo: <b>“Il Piccolo Principe”</b>, tratto dalla storia di <b>Antoine de Saint-Exupéry </b>ed il catalogo si arricchirà rapidamente.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ-ApFP-OYUw4XYwuJePQ3YukxMAYVzEee3pcObUKVmGF09KHanXJ1xnoVpT_6bR0uGIBtAJv0rAn04XLj2ZlfZCru_ehx3bLWo_yd_3bleSnnKt2YBWOeODvhVWsz-hg24BWWCD02rvLG/s1600/Libri-antichi-640x346.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Il mercato dei libri antichi è più vivo che mai" border="0" height="216" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ-ApFP-OYUw4XYwuJePQ3YukxMAYVzEee3pcObUKVmGF09KHanXJ1xnoVpT_6bR0uGIBtAJv0rAn04XLj2ZlfZCru_ehx3bLWo_yd_3bleSnnKt2YBWOeODvhVWsz-hg24BWWCD02rvLG/s400/Libri-antichi-640x346.jpg" title="Il mercato dei libri antichi è più vivo che mai" width="400" /></a></div>
<br />
Il mercato dei libri antichi pare stia vivendo una nuova fase di fermento. La richiesta, infatti, non è più solo appannaggio di pochi collezionisti ma sta interessando anche un pubblico più giovane che per passione o per investimento si sta avvicinando a questo mondo.<br />
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Ne è testimonianza il successo che sta ottenendo <a href="http://www.copernicum.it/" target="_blank"><b>Copernicum</b></a>, il primo portale al mondo dedicato ai libri antichi e non solo. La particolarità di questo portale risiede nel fatto che gli utenti, sfogliando il catalogo online, possono formulare direttamente una proposta di acquisto alla libreria che entro una massimo di 72 ore la valuterà e risponderà, accettandola o rifiutandola. Un nuovo modo, dunque, di fare shopping. Sul portale si possono trovare libri di ogni genere: libri antichi, libri moderni, libri fuori catalogo, documenti, autografi, stampe e altro materiale cartaceo da collezione. Copercinum è un consorzio di <b>Librerie professioniste indipendenti</b> ideato da <b>Stefano Fortunati</b>, titolare insieme al figlio Lorenzo, della <b>Libreria Antiquaria Verbantiqua </b>a Scarperia (Firenze).<br />
Insomma, per gli appassionati del genere un portale tutto da scoprire alla ricerca di pezzi interessanti.<br />
Navigando in rete ho scoperto numerosi siti che si occupano proprio di libri antichi e tante fiere ed iniziative in giro per l'Italia. Su <a href="http://www.osservatoriolibri.com/">www.osservatoriolibri.com</a> ad esempio, è possibile farsi valutare i libri. Inserendo nell'apposita sezione tutti i dati (autore - titolo - editore - luogo e data di stampa), il portale fornisce come servizio la quotazione. Invece, ho scoperto che a <b>Città di Castello </b>(Perugia) ogni anno si svolge la <b>mostra mercato del Libro Antico e della Stampa Antica</b>. Quest'anno, i primi di settembre, ci sarà la 26esima edizione che vedrà oltre 40 operatori italiani ed esteri (librerie antiquarie e venditori di stampe e cartografia), alcuni dei quali leader di settore a livello internazionale che proporranno rarità bibliografiche originali come manoscritti miniati, incunaboli, cinquecentine, libri di varie epoche rari e di pregio, fotografie, incisioni, litografie, cartografia, stampe decorative e quant’altro inerente la bibliofilia e relativo collezionismo.
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-qswVFLVLw5s/VyIhI2uQs0I/AAAAAAAAC38/1UtqzYk45K8SCfwU49gRXGLev6OuOxfygCLcB/s1600/i%2Bconsigli%2Bdi%2BMarie_2904.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Consigli di Marie" border="0" height="198" src="https://3.bp.blogspot.com/-qswVFLVLw5s/VyIhI2uQs0I/AAAAAAAAC38/1UtqzYk45K8SCfwU49gRXGLev6OuOxfygCLcB/s400/i%2Bconsigli%2Bdi%2BMarie_2904.jpg" title="Consigli di Marie" width="400" /></a></div>
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Torna la consueta rubrica di appuntamenti in giro per l'Italia. Ecco le mostre più interessanti da visitare per questo ultimo week end di aprile<br />
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<span style="color: red;">ROMA</span></h2>
Fino al 19 giugno un ricco programma di visite guidate, laboratori creativi e lezioni spettacolo aiuterà i visitatori ad approfondire la conoscenza dei rari documenti d’archivio, dipinti, incisioni, sculture e inediti reperti archeologici della mostra Campidoglio. <b>Mito, memoria, archeologia</b>. L’esposizione, promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione e i servizi museali di <b>Zètema Progetto Cultura</b>, racconta le trasformazioni del tessuto urbano del Colle a partire dall’opera Modern Rome. Campo vaccino di J. M. W. Turner insieme ad altre opere precedenti e contemporanee, tre plastici del Campidoglio e un ricco apparato scientifico-documentario.<br />
Gli appuntamenti didattici, a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, comprendono: visite tattili per il pubblico con disabilità visive a cura dell’Associazione Museum onlus.<br />
Quando: fino al 19 Giugno<br />
Info: <a href="http://www.museicapitolini.org/">www.museicapitolini.org</a><br />
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Fino al maggio 2016, nei suggestivi saloni espositivi del <b>Palazzo della Cancelleria in Roma,</b> verrà allestita la mostra "La storia della Querina", ultimo progetto e più recente ciclo pittorico del celebre artista romano <b>Franco Fortunato</b>.<br />
Franco Fortunato (Roma, 1946), grande appassionato di mare e storie di marineria, apprende le vicende della Gemma Querina e del suo equipaggio attraverso un libro edito dalla casa editrice Nutrimenti. Successivamente grazie al materiale documentale offertogli dai discendenti de...lla famiglia Querini, approfondisce la conoscenza di quest'avventura dai diari di Pietro Querini, navigatore e mercante di nobile famiglia veneziana. Questi, partito da Creta per le Fiandre alla fine d'aprile del 1431 al comando della caracca Gemma Querina, costruita dai maestri d'ascia cretesi, con un carico di Malvasia, spezie, cotone e altre preziose mercanzie di provenienza mediorientale, dopo numerose peripezie, tra cui il danneggiamento della chiglia e del timone, fece naufragio e l'equipaggio, dopo una lunga navigazione alla deriva su un'imbarcazione di soccorso, raggiunse le acque delle isole Lofoten in Norvegia, duecento chilometri oltre il <b>Circolo Polare Artico</b>.<br />
Quando: fino al 15 Maggio<br />
Info: <a href="http://francofortunato.com/">http://francofortunato.com</a><br />
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<span style="color: red;">MILANO</span></h2>
Sul tema <b>Immagine femminile</b>, nelle <b>Sale dell'arte di Unione Confcommercio</b>, è stata dedicata una prima esposizione nell'orizzonte e in una scelta di «Artisti nel Novecento». Cade ora la seconda occasione espositiva con «Artisti nel contemporaneo». Una terza esposizione sarà rivolta ai giovani artisti studenti di Brera con un premio in ricordo a <b>Dino Sangalli,</b> figura di riservatezza, di dedizione nell'impegno di medico. La prima, immediata considerazione è su una scelta così emblematica come il tema di Immagine femminile nella scena della contemporaneità. Spesso la riflessione saggistica sottolinea i cambiamenti linguistici in atto, nella caduta dell'evento, nella deriva della comunicazione, dei linguaggi. Sorprende l'ampio numero di presenze di artisti che oggi, nelle modalità più varie, entrano nel percorso psicologico, umano, espressivo di questo tema. Vengono indicati a parte i nomi dell'esposizione.<br />
Quando: fino al 18 Maggio<br />
Info: <a href="http://www.unionemilano.it/">www.unionemilano.it/</a><br />
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<b>Jacopo di Cera</b>, fotografo milanese con oltre quindici anni di esperienza nella fotografia di paesaggio, presenta a <b>MIA FAIR 2016 </b>(Galleria VISIVA, Stand 35, Corridoio B) il nuovo progetto “Fino alla fine del mare”, un viaggio figurato e metaforico composto da trenta immagini a colori dei frammenti degli scafi nel cimitero delle barche di Lampedusa, stampate in alta definizione direttamente su pezzi di legno delle barche stesse.<br />
Il progetto <b>“Fino alla fine del mare”</b> si sviluppa con il supporto di alcune ONLUS per l’aiuto dei migranti. “Fino alla fine del mare” narra della terra nel sud della Sicilia, Lampedusa, fatta di contraddizioni, di sofferenza, di approdi e di speranza. Centro del Mediterraneo, Lampedusa è la terra di passaggio della contemporaneità ed è, come il viaggio di Ulisse, il viaggio che rappresenta tutta l’umanità. Un’umanità in continuo cambiamento, in continuo movimento. Un’umanità in cerca di una nuova opportunità.<br />
Quando: fino al 2 Maggio<br />
Info: <a href="http://www.jacopodicera.it/">www.jacopodicera.it</a><br />
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<span style="color: red;">GENOVA</span></h2>
A cinquant’anni dalla morte, <b>Gilberto Govi</b> (1885-1966) continua a emanare una fascinazione irresistibile. Periodicamente vengono riproposte le registrazioni televisive dei suoi spettacoli, si pubblicano libri e articoli, escono DVD con programmi che lo riguardano. Così viene tramessa anche ai più giovani l’ammirazione per una personalità fuori dal comune.<br />
Le varie manifestazioni riunite nel <b>“Progetto Govi 2016” </b>intendono appunto onorare questo persistente vitalità di Govi e nello stesso tempo tentare una lettura più organica di quella che è stata la sua multiforme attività in teatro, nel cinema e alla televisione.<br />
Govi è stato certamente il fondatore del teatro dialettale genovese. Ma i suoi personaggi hanno scavalcato gli angusti limiti del localismo, per attingere una significazione più vasta. Non a caso le tournées delle sue compagnie hanno toccato tutte le maggiori città della penisola, da Bolzano a Palermo, da Torino a Napoli, da Milano a Roma, fino a spingersi in Argentina e a Parigi, suscitando sempre entusiastici consensi.<br />
Quando: fino al 26 Giugno<br />
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<span style="color: red;">TARANTO</span></h2>
Nel centro storico di Taranto, nel suggestivo <b>Palazzo D’Aquino </b>(XVI sec.), avrà luogo l'inaugurazione della significativa rassegna di arti visive intitolata <b>NutriMenti.</b> 18 presenze nell’arte contemporanea, promossa ed organizzata dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro -Consiglio Provinciale di Taranto- e dalla Fondazione Cultura del Lavoro “C.d.L. G. Colucci”, in collaborazione con la Fondazione Rocco Spani Onlus e l’Associazione di Volontariato “Infanzia e Solidarietà” e patrocinata dal Comune di Taranto, Provincia, Regione Puglia, Università degli Studi di Bari e Lumsa.<br />
La rassegna di arte contemporanea, progettata dal prof. Giulio De Mitri, affermato artista pugliese, e curata dal critico e storico dell'arte dott.ssa Sara Liuzzi, annovera la presenza di diciotto giovani ed affermati artisti del panorama artistico italiano, provenienti da tutto il territorio nazionale e appartenenti ai più diversificati linguaggi della contemporaneità: illustrazione, pittura, scultura, design, fotografia, installazione e video.<br />
Quando: fino al 29 Maggio<br />
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<span style="color: red;">PRATO</span></h2>
Saranno le opere della pittrice e scultrice toscana<b> Franca Pisani</b>, a inaugurare la seconda edizione della rassegna “Artimino Contemporanea” organizzata dalla villa medicea “La Ferdinanda” e Florence Biennale. Per il complesso di Artimino, un tempo residenza di caccia del Granduca Ferdinando I de’ Medici e oggi patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO, è il secondo ciclo di un progetto espositivo nato l’anno scorso in stretta collaborazione con Florence Biennale e che mira a trasformare la Villa dei Cento Camini in un luogo dove far dialogare arte, storia, natura, paesaggio ed eccellenze enogastronomiche. E così, dopo le mostre di Giampaolo Talani, Andrea Roggi e Wessel Huisman, quest’anno l’onore di aprire <b>“Artimino Contemporanea”</b> va a una donna: Franca Pisani presenterà una retrospettiva dei suoi lavori dedicati alle più famose donne architetto, che ha avuto modo di ritrarre e conoscere personalmente. Tra queste, un cenno particolare merita il ritratto della celebre archi-star Zaha Hadid, recentemente scomparsa. L’esposizione si articola in una selezione di circa 30 ritratti di donne architetto.<br />
Quando: fino al 1 Maggio<br />
Info: villa@artimino.com<br />
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<span style="color: red;">GAETA (LATINA)</span></h2>
S’inaugurano, contemporaneamente, presso le <b>sale della Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea Giovanni </b>da Gaeta le mostre personali di due noti artisti di ambito romano, dal titolo:GEODENIM di Costantino Baldino e L’INCONGRUO NATURALE di Vincenzo Scolamiero.<br />
Le mostre personali sono unite nel progetto DOPPIO VERSO a cura dell’Associazione Novecento. La locuzione Doppio Verso sottintende alle due diverse modalità di declinazione della pittura portate avanti dai due artisti in esposizione.Il loro è un dialogo tra estremi, più che un confronto tra i linguaggi,infatti i due artisti espongono, alternandosi nelle sale della Pinacoteca, la loro produzione più recente.<br />
Quando: fino al 29 Maggio<br />
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<span style="color: red;">MANTOVA</span></h2>
<b>MantovArchitettura 2016</b>, con le sue 4 settimane di eventi, 15 luoghi di eccezionale bellezza, 60 eventi dedicati all’Architettura, all’Urbanistica e all’Ingegneria delle Costruzioni, un centinaio tra relatori e ospiti d’eccezione coinvolti, sta per partire! La kermesse sarà una delle iniziative di punta che animeranno Mantova, quest’anno Capitale Italiana della Cultura, con puntate a Sabbioneta e Verona.<br />
Inaugurano MantovArchitettura, il 28 aprile alle 17.00 nel <b>Salone Mantegnesco,</b> Fondazione UniverMantova, Via Scarsellini 2., Fatima Fernandes e Michele Cannatà dello studio CF fondato a Porto, Portogallo, con la conferenza “Costruire con la memoria” che presenta, attraverso alcuni loro progetti, il patrimonio storico come condizione determinante del progetto contemporaneo.<br />
Quando: fino al 29 Maggio<br />
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<span style="color: red;">VENEZIA</span></h2>
Collegandosi idealmente alla mostra dedicata nel 2014 dalla <b>Collezione Peggy Guggenheim</b> ad Azimut/H, che indagava il monocromo e l'azzeramento del segno nel clima avanguardista della Milano della fine anni '50 inizi anni '60, Imagine. Nuove immagini nell’arte italiana 1960-1969 vuole tracciare la prima ideale mappatura delle ricerche artistiche che caratterizzano gli anni '60 e che utilizzano una nuova idea di figurazione e immagine.<br />
In mostra artisti come <b>Franco Angeli, Mario Ceroli</b>, Domenico Gnoli, Giosetta Fioroni, Tano Festa, Fabio Mauri, Francesco lo Savio, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, creatori di un percorso originale che caratterizza l'arte italiana di quel periodo, di cui la mostra offre spunti, approfondimenti, curiosità.<br />
Quando: fino al 19 Settembre<br />
Info: <a href="http://www.guggenheim-venice.it/">www.guggenheim-venice.it</a><br />
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<span style="color: red;">POTENZA</span></h2>
Presso la <b>Pinacoteca Provinciale di Potenza </b>si inaugura la mostra <b>“Pino Settanni. Il colore è luce”</b>, a cura di Monique Gregory Settanni; la mostra è patrocinata dalla Provincia di Potenza e organizzata dalla Rebis Arte in collaborazione con il Museo della fotografia Pino Settanni di Matera e con l’ausilio del comitato scientifico composto da Sergio Buoncristiano, Fiorella Fiore e Giovanni Viceconte.<br />
Le 46 opere esposte in questa rassegna, illustrano alcune delle tematiche care al grande fotografo pugliese, scomparso nel 2010, al quale, da circa un anno, è dedicato il Museo Pino Settanni, aperto negli spazi di Palazzo Viceconte a Matera.<br />
Filo conduttore della mostra è la ricerca sulla luce, modulata attraverso un uso sapiente del mezzo tecnico e della resa coloristica, che l’artista ha sviluppato durante tutta la sua carriera, e che unisce le tre sezioni della mostra, dedicate rispettivamente ai Ritratti e ai Nudi che lo hanno reso celebre al grande pubblico, tra tutti quello di Mario Monicelli o di Marcello Mastroianni, ai Tarocchi, con l’esposizione di 20 opere, e all’Afghanistan, paese visitato a più riprese tra il 2002 e il 2005 a seguito dell’esercito italiano.<br />
Quando: fino al 45 Giugno<br />
Info: <a href="http://www.rebisarte.it/">www.rebisarte.it</a><br />
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<span style="color: red;">PALERMO</span></h2>
Fino al 16 Maggio alla <b>GAM / Galleria d’Arte Moderna</b> di Palermo ci sarà la mostra <b>“Manifesto”</b>, di Adalberto Abbate e Mario Consiglio.<br />
Il percorso espositivo dei due artisti, presentato per la prima volta in Sicilia, fa parte del più ampio progetto “Sicilia Contemporanea”, ideato dalla Gam di Palermo e da Ars Mediterranea al fine di offrire uno sguardo sui linguaggi della contemporaneità, all’interno di un museo con una collezione storicizzata e tradizionalmente estraneo alla sperimentazione.<br />
La mostra, già esposta al <b>Centro per l’Arte Contemporanea di Palazzo Lucarini </b>(Trevi, luglio 2015) e al Grimmuseum (Berlino, febbraio 2016) è un originale dialogo tra Adalberto Abbate e Mario Consiglio; un caleidoscopico comporsi di affiche, tabelloni e aforismi metropolitani, conglobati e sovrapposti a frammenti sparsi di memorie: immagini “note”, “evidenti”, apparentemente lapalissiane, segno residuo di un bombardamento visuale martellante e convulso.<br />
Le istantanee di vissuto, i ricordi intimi e quotidiani, qui sconfinano e si sovrappongono a un immaginario collettivo sovrabbondante e impersonale; brandelli di cronaca, propaganda politica o semplice campagna pubblicitaria, destrutturati e ricomposti in una gabbia memoriale in continuo movimento e trasformazione.<br />
Quando: fino al 16 Maggio<br />
Info: <a href="http://www.gampalermo.it/">www.gampalermo.it</a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibxP4lVWdJPrX-lTnX9_1jGKGWYMC8pvOvQWEV3DQw9MrHKMy_J11i951APjdaVDZO1ZslAJMg7oMt5VLi_4vUx4POlw2QvGEiHJSGgzRtihCcf1pPkcS4O-sMvp33T2NM5cvvi-jVjwfZ/s1600/bibbia_gutenberg_6738.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="I libri più costosi al mondo" border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibxP4lVWdJPrX-lTnX9_1jGKGWYMC8pvOvQWEV3DQw9MrHKMy_J11i951APjdaVDZO1ZslAJMg7oMt5VLi_4vUx4POlw2QvGEiHJSGgzRtihCcf1pPkcS4O-sMvp33T2NM5cvvi-jVjwfZ/s400/bibbia_gutenberg_6738.jpg" title="I libri più costosi al mondo" width="400" /></a></div>
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Vi siete mai chiesti quali sono i libri più costosi al mondo? Esistono volumi che raggiungono cifre da capogiro, sia per la rarità o per l'importanza dello scrittore o per la rilevanza storica.<br />
Quasi sempre sono libri rarissimi che vengono proposti nelle aste. Probabilmente, in assoluto, il libro più prezioso è la <b>Bibbia Gutenberg</b>. Stampata nel 1455 in 180 copie, oggi pare ne rimangano in giro per il mondo solo 21 esemplari il cui valore oscilla fra i <b>25 e i 35 milioni di dollari</b>.<br />
Il secondo posto di questa speciale classifica spetta a <b>Leonardo da Vinci</b> con il suo <b>Codice Leicester</b>. Un manoscritto che raccoglie appunti e disegni realizzati tra il 1504 ed il 1508. Attualmente il proprietario del codice è <b>Bill Gates</b> che se lo aggiudicò nel 1994 per la cifra astronomica di 30,8 milioni di dollari. Scorrendo la lista dei libri più costosi al mondo troviamo <br />
<a name='more'></a>anche <b>First Folio,</b> la prima edizione delle opere teatrali di <b>William Shakespeare</b>. Stampato nel 1623, sette anni dopo la sua morte, ce ne sono 228 esemplari in tutto il mondo, il cui valore si attesta attorno ai 5,1 milioni di dollari.<br />
A sorpresa, fra i libri “milionari” c'è anche un fumetto. Si tratta del primo albo di <b>Superman</b>, pubblicato nel 1938. Nel 2010 è stato acquistato da un ignoto collezionista per 1 milione di dollari.<br />
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Ma il mercato dei libri antichi e preziosi è più vivo che mai. Molto successo, infatti, sta riscuotendo <b>AbeBooks</b>, uno dei portali online più importanti per la vendita libri antichi, rari e fuori catalogo. I libri presenti sul sito non sono venduti direttamente da AbeBooks ma da librai antiquari, privati o case editrici: il sito fa da tramite tra venditore e acquirente. I libri in vendita sono oltre 140 milioni provenienti da 57 paesi diversi. Lo scorso anno, il libro più costoso messo in vendita su AbeBooks è stato un libro italiano del 1765: si intitola "Storia naturale degli uccelli trattata con metodo e adornata di figure intagliate in rame e miniate al naturale. Ornithologia methodice digesta atque iconibus aeneis ad vivum illuminatis", di <b>Saverio Manetti.</b> Il libro costa ben <b>191 mila dollari</b> (circa 175 mila euro).<br />
Insomma, come potete ben vedere sono libri preziosissimi che poche persone al mondo possono permettersi di comprare. Beati loro!
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